Secondo media iraniani e iracheni il ‘califfo’ Abu Bakr al-Baghdadi è ‘clinicamente morto’!

Il successore del ‘califfo’ sarebbe Abdul Rahman al-Sheijlar, un docente universitario di fisica noto anche anche con il nome di battaglia di ‘Abu Ala Afri’ e già capo di al-Qaeda in Mesopotamia dopo l’invasione americana del 2003. La notizia è stata rilanciata dal ‘Jerusalem Post’, ma ancora non ci sono state conferme ufficiali


Tal Aviv – Secondo media iracheni, citati dal ‘Jerusalem Post‘, il leader dell’ISIS – autoproclamatosi ‘califfo’ del sedicente Stato Islamico – Abu Bakr al-Baghdadi, sarebbe stato dichiarato ‘clinicamente morto’ da medici israeliani sulle Alture del Golan

Come si ricorderà (ne abbiamo parlato qui), al-Baghdadi sarebbe rimasto gravemente ferito in un bombardamento della Coalizione Internazionale nel Nord dell’Iraq il 18 Marzo scorso. Secondo l’agenzia di Stato iraniana FARS, che cita fonti irachene, dopo il grave ferimento, il ‘califfo’ sarebbe stato trasferito sulle alture del Golan per subire interventi chirurgici che potessero salvarlo, ma i medici – tra cui alcuni israeliani – non avrebbero potuto far altro che dichiararlo clinicamente morto.

L’ultima notizia del grave ferimento è stata rilanciata una settimana fa dal quotidiano britannico ‘The Guardian’, che ha citato un consulente del governo iracheno – Hisham al-Hashimi – e un diplomatico occidentale la cui identità è stata coperta da anonimato. Entrambi hanno confermato che le ferite inferte al comandante del gruppo jihadista islamico fossero state causate da un bombardamento aereo americano sulla provincia di Niniva, nei pressi del confine con la Siria. In particolare, al-Hashimi ha rivelato che l’obiettivo fosse un convoglio di tre auto che si stava spostando tra i villaggi di Umm al-Rous e al-Qaraan. Gli americani non sapevano che ci fosse il ‘califfo’ in una di quelle auto, ma solo alcuni dirigenti locali dell’ISIS.

Secondo il ‘Jerusalem Post’, vista la morte imminente di al-Baghdadi – incapace di riprendere il suo ruolo di comando – il suo posto sarebbe stato preso da Abdul Rahman al-Sheijlar, chiamato anche con il nome di battaglia di “Abu Ala al-Afri“.

Hisham al-Hashimi ha rivelato come al-Sheijlar sia un docente di fisica che ha firmato molte pubblicazioni scientifiche, ma anche testi religiosi. Avrebbe aderito ad al-Qaeda dopo l’invasione americana dell’Iraq e sarebbe stato giù supervisore di al-Qaeda in Mesopotamia. Stante a quanto riportato da media iraniani e iracheni la scelta di al-Sheijlar non sarebbe stata accolta con favore da tutte le fazioni del cosiddetto Stato Islamico e anzitutto del ramo siriano, che avrebbe espresso la propria insoddisfazione per la scelta del nuovo leader.

Questo potrebbe perciò portare a lotte interne per la conquista della guida dell’autoproclamato ‘Stato Islamico’. In ogni caso, non c’è alcuna conferma ufficiale di questa notizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favore “Mi piace” sulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie in anticipo!