Google celebra Sally Ride. Un doodle per la prima donna americana nello spazio
La fisica partecipò alla Missione STS-7 del Programma Space Shuttle, andando nello spazio con la navetta ‘Challenger’ (poi andata distrutta il 28 gennaio 1988 a causa di un incidente al decollo, in cui perirono sette membri dell’equipaggio)
Google celebra oggi con un doodle animato Sally Ride, la prima astronauta statunitense nello spazio.
Nata a Los Angeles il 26 maggio 1951, partecipò alla missione spaziale STS-7 del Programma Space Shuttle, con cui raggiunse lo spazio il 18 giugno 1983 a bordo della navetta ‘Challenger’, la stessa che il 28 Gennaio 1986 sarebbe andata distrutta 73 secondi dopo il decollo da Cape Canaveral, uccidendo i sette membri dell’equipaggio.
Prima di Sally Ride solo due astronaute sovietiche – Valentina Vladimirovna Tereskova e Svetlana Evgen’evna Savickaja – avevano compiuto la stessa impresa.
Sally entrò alla Nasa nel 1978 e nel 1983 fu la prima donna americana membro di un equipaggio spaziale. Dopo aver lasciato la Nasa, Ride insegnò all’Università della California a San Diego, e collaborò come ricercatrice all’Università di Standford.
Morì nel 2012 a 61 anni per un tumore al pancreas. Sposata per cinque anni con l’astronauta della Nasa Steven Hawaley. Estremamente riservata, solo dopo la morte la fondazione a lei intitolata rese noto che fosse lesbica e che avesse avuto per 27 anni una compagna, Tam O’Shaughnessy. Pur non militare, Sally Ride aveva aderito alla politica in auge a quel tempo in materia di preferenze sessuali, basata sul detto “don’t ask, don’t tell” (non domandare, non dire, ndr).
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