Yourp… perché le social app le “sappiamo” fare anche in Italia

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Questa è l’era dei social network. Basta uno smartphone (e non più costoso come qualche tempo fa) per condividere con i propri contatti tutto ciò che si sta facendo o una notizia mentre sta accadendo. C’è chi usa Facebook o Twitter o Foursquare o Instagram o chi li usa addirittura tutti e quattro e nello stesso momento, collegandoli l’uno con l’altro.

Per alcuni si tratta dell’individuazione concreta della libertà di manifestazione del pensiero (perché grazie al web ognuno di noi può dire ciò che pensa, anziché essere un fruitore passivo del pensiero altrui), per altri stiamo pericolosamente arrivando ad una società in cui l’intimità è un difetto più che un piccolo regno da salvaguardare nei confronti degli sguardi indiscreti.

Comunque, a prescindere da che parte stiate, vi diamo notizia di una nuova “social app”, creata stavolta non da qualche “nerd” statunitense bensì da quattro ragazzi provenienti da diverse parti d’Italia: Stefano Colovan e Francesco Pongetti di Milano, Salvatore Cino di Palermo e Dario Berardi.

Stiamo parlando di Yourp che permette di lasciare dei messaggi geolocalizzati (chiamati Print) nel luogo in cui ci si trovi oppure in un luogo a proprio piacimento. Come si legge nel comunicato diffuso dai creatori, “Questi messaggi rappresentano dei veri e propri post-it virtuali: il sistema notifica della presenza di un messaggio nel luogo in cui si trova; quindi i messaggi possono essere letti passando nel luogo dove realmente il messaggio è stato lasciato; inoltre, successivamente alla ricezione, è possibile rispondere con un altro Print oppure in maniera diretta tramite un sistema simile al Poke di Facebook (ovvero senza salvare i messaggi)”.

In pratica, scaricando l’applicazione da Google Play, è possibile lasciare un pensiero di qualsivoglia tipo sul luogo in cui si trova e condividerlo con tutti coloro che passeranno da quelle parti (ed avranno Yourp sui propri dispositivi). Si potranno lasciare i print sia in forma scritta che con l’aggiunta di immagini.

Il 22enne Stefano Flavio Colovan, CEO (Chief Executive Officer) della startup che sviluppa l’app, ha spiegato: «Crediamo che nell’era del web 2.0 si sia perso moltissimo il valore del reale, tutti i nostri pensieri sono condivisi online senza considerare perché stiamo provando quelle emozioni e cosa ci sia intorno a noi ad influenzarci; con Yourp abbiamo cercato di fondere insieme le ultime tecnologie e l’ambiente in cui siamo immersi».

Sulla stessa scia il CTO (Chief Technical Officer) Francesco Pongetti (26 anni): «Tutti i sistemi geolocalizzati oggigiorno ruotano intorno alle persone: pensate a come, ad esempio, è condiviso un check-in, il luogo in cui vi trovate ha un valore minore, perché conta di più la persona che lo ha scritto. Yourp invece permette di inviare messaggi a tutta la community e questo valorizza molto di più il contenuto invece che l’utente».

Mentre, il Lead Developer Salvatore Cino (23 anni) ha tenuto a sottolineare che «Quello che abbiamo cercato di ricostruire con la realtà aumentata è quanto di più reale si possa ottenere al momento con le tecnologie in commercio. Non utilizziamo marker come altre app del settore, questo ci permette di rendere il sistema molto veloce ed intuitivo».

Per quanto riguarda la modalità d’uso di Yourp, sarà sufficiente premere dalla Dashboard la funzione dedicata. Toccando ogni cartellone in AR si ha la possibilità di lasciare un commento, aggiungere un Winner o un Loser (un sistema di “Mi Piace” e “Non Mi Piace”) e visualizzare il profilo di chi ha scritto il messaggio.

Come detto, però, si tratta di una “social app” e, di conseguenza, non mancano le classiche funzioni di gestione del profilo, aggiunta degli amici, condivisione dei messaggi su Facebook e la possibilità di vedere i propri amici nella mappa con la possibilità di inviare loro delle richieste d’incontro.

In pratica, secondo le parole dell’Art Director Dario Berardi, il più anziano del gruppo con i suoi 36 anni, «, dare un ecosistema completo che permettesse di vivere a pieno la nostra città in un modo del tutto nuovo, le possibili interazioni sono moltissime, dalla scoperta dei locali migliori grazie ai messaggi in realtà aumentata, alla semplice condivisione di emozioni legate alla nostra vita, pensate a quando avete dato il primo bacio alla vostra ragazza seduti in una panchina del parco dietro casa, ora potrete dare maggior valore a quel luogo».

Yourp, infine, è gratuita ed è disponibile da Android 2.2.

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@waltergianno

Walter Giannò

Blogger dal 2003, giornalista pubblicista, ha scritto su diverse piattaforme: Tiscali, Il Cannocchiale, Splinder, Blogger, Tumblr, WordPress, e chi più ne ha più ne metta. Ha coordinato (e avviato) urban blog e quotidiani online. Ha scritto due libri: un romanzo ed una raccolta di poesie. Ha condotto due trasmissioni televisive sul calcio ed ha curato la comunicazione sul web di un movimento politico di Palermo durante le elezioni amministrative del maggio 2012. Si occupa di politica regionale ed internet.