Boston, morto uno degli attentatori della maratona, l’altro in fuga. Spari al Mit: ucciso agente privato

Testimone: “Durante sparatoria ho visto bomba in pentola a pressione”. Caccia all’uomo porta a porta, impegnata la polizia locale, la polizia di Stato del Massachusetts, l’FBI e la Guardia Nazionale

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Boston – Ancora terrore a Boston, a quattro giorni dagli attentati alla maratona. Un poliziotto privato a guardia del campus del Massachusetts Institute of Technology è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco durante la notte. Subito in tutta l’area – che dista soli tre chilometri dal luogo degli attacchi di lunedì scorso, in cui sono morte due adulti e un bimbo di 8 anni – è scattata una vasta operazione di polizia per dare la caccia a due uomini.

20130419_sospetti_bostonQualche ora dopo, nel sobborgo bostoniano di Watertown, dove è avvenuta la massiccia operazione che ha messo in campo “decine e decine” di forze della polizia locale, agenti federali e militari della Guardia Nazionale, durante una sparatoria è stato colpito uno dei due uomini ricercati, gli stessi, riferisce la televisione locale Whdh, sospettati dell’attentato alla maratona. Trasportato in ospedale, è morto poco dopo. Il giovane, il primo sospettato dell’attentato, era quello con un cappello da baseball nero nelle fotografie diffuse ieri dalla polizia scattate durante la maratona.

Il sospetto “numero due” è invece riuscito a fuggire durante lo scontro a fuoco e non è stato ancora preso. Si tratta del ragazzo con il cappello bianco. “Noi pensiamo sia un terrorista, è armato e pericoloso”, hanno detto il portavoce della polizia di Stato del Massachussets, durante una conferenza stampa per strada a Newtown.

Secondo un testimone, nelle strade di Watertown è avvenuto una vera e propria guerriglia urbana, con spari e almeno due forti esplosione. Un residente di Watertown ha detto all’Nbc di aver visto qualcosa simile “ad una bomba dentro una pentola a pressione”, come quelle esplose lunedì alla maratona. I due armati usavano bombe che “sembravano granate”, ha detto ancora il testimone.

La polizia del Massachussets sta conducendo un controllo casa per casa e ha diramato un allarme in città, invitando i residenti di Watertown a rimanere a casa e a non aprire la porta a nessuno, se non a un agente delle forze dell’ordine. I cittadini dell’area di Boston sono stati invitati alla vigilanza civica e a chiamare il 911 – il numero di emergenza negli Stati Uniti, equivalente al 112 in Europa – per ogni segnalazione ritenuta di rilievo.

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