Mini ha presentato a Ginevra due nuove versioni della Clubman e la nuova Paceman, Crossover che deriva dalla Countryman

Il brand del gruppo BMW con i modelli Clubman Bond Street e Hyde Park punta su prestazioni e personalizzazione

63902_10152624516960707_248044052_n

La Mini è nel pieno dell’espansione della gamma e in occasione dell’ultimo Salone di Ginevra non ha deluso le aspettative della clientela. La casa automobilistica britannica, integrata ormai nel gruppo BMW, ha presentato in Svizzera la Paceman e due nuove versioni della Clubman, la Bond street e la Hyde Park.

La Mini Clubman Bond Street, che ha debuttato in anteprima mondiale sul Lago Lemano, è una piccola station-wagon che punta sustile e rifiniture di interni ed esterni, attraverso una serie di allestimenti personalizzabili e adattabili a ogni esigenza del cliente. La Bond Street propone il colore “black Midnight” per la carrozzeria, mentre il tettuccio è in “ Cool Champagne”, in un elegante contrasto di colori. Gli interni sono “carbon black” e rifiniti in Cool Champagne, riprendendo le nuances esterne. Plancia e portiere hanno un rivestimento in pelle, così da conferire carattere ed esclusività alla piccola station. La dotazione Bond street prevede anche cerchi da 17 pollici e finiture cromate.

La versione Hyde Park risulta a prima vista meno aggressiva della Bond Street, ma ha il medesimo carattere sportivo. Viene proposta con il colore “Pepper White”, che la differenzia in modo sensibile dalla sorella. I dettagli esteriori (specchietti e stripes sul cofano) sono rifiniti in Cool Champagne, mentre gli interni riprendono il Pepper White della scocca. Motori e allestimenti saranno scelti a seconda del mercato in cui saranno venduti i modelli Hyde Park.

La Paceman invece andrà a collocarsi nel settore delle Crossover e deriva direttamente dalla Countryman, sia per quanto riguarda il pianale, sia per ciò che riguarda le dimensioni. Le differenze tra le due vetture si riscontrano nelle portiere, dove la Paceman presenta sportelli più allungati nella versione a tre porte, il tetto più spiovente nella parte terminale e i gruppi ottici posteriori posti in orizzontale rispetto ai fari della Countryman. La Paceman sarà venduta con quattro versioni di motorizzazione, due a benzina e due a gasolio. I due motori a benzina, di 1,6 litri con 122 e 184 cavalli, sono montati sulle versioni Cooper e Cooper S, mentre i due diesel, da 112 e 143 cavalli, saranno destinati alle versioni Cooper D e SD.

I prezzi di listino della Paceman vanno dai 24.500 euro della versione base ai 31.500 della versione più completa. L’investimento per acquistare la Sport Activity Coupè di casa Mini appare oneroso, ma attraverso finiture di livello e praticità, abbinata a prestazioni e spaziosità, Paceman garantisce agli acquirenti la qualità BMW-Mini, che in parte giustifica il prezzo della piccola Crossover.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

20130424_TW@Giacomo_Rauli

Giacomo Rauli

Studio comunicazione, ho la passione delle auto in ogni forma e maniera. Il mio interesse per il giornalismo mi dà la possibilità di occuparmene. Su THE HORSEMOON POST scrivo di F1, Mondiale Rally e automobili, in fondo è un modo diverso per continuare a giocare con le macchinine...