Nelle prime libere del GP di Spagna spiccano le Ferrari: primo Alonso e secondo Massa. Terzo posto per Vergne

Alonso e Massa guidano la classifica del primo turno di prove libere a Barcelona. L’asfalto bagnato non ha consentito ai team di valutare al meglio le nuove componenti aerodinamiche portate al Montmelò

© FOTO STUDIO COLOMBO PER FERRARI
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Pioggia, nebbia e umidità sono state le reali protagoniste del primo turno di prove libere, andato in scena sul circuito del Montmelò, situato a pochi chilometri da Barcelona. L’asfalto bagnato non ha permesso ai team di valutare al meglio i nuovi pacchetti aerodinamici, perché con la pioggia è difficile poter intuire la resa reale dei flussi dei nuovi pezzi. Su alcune monoposto di vertice sono però apparse griglie di sensori poste davanti e dietro alle ruote posteriori per fare le prime valutazioni nonostante le condizioni meteo.

Fernando Alonso ha chiuso al comando la prima sessione del venerdì, davanti al compagno di squadra Felipe Massa e alla Toro Rosso di Jean-Eric Vergne. Quarto posto per Romain Grosjean, in crescita dopo il podio del Bahrain ottenuto nell’ultimo GP.

Nella prima ora di prove le squadre hanno utilizzato solo le coperture intermedie (banda verde), ideali per le condizioni dell’asfalto del circuito catalano, mentre le nuove mescole dure e gli pneumatici sperimentali sono rimasti nelle termocoperte.

Nell’ultimo quarto d’ora i team sono scesi in pista con i nuovi compound duri (con la banda che li contraddistingue di colore arancione), con il tracciato asciugatosi dopo un’ora di prove libere. I tempi sono scesi immediatamente, mostrando la competitività della Ferrari, che è riuscita sin dai primi giri sull’asciutto a fare la differenza. La Scuderia di Maranello ha provato solo alcune parti nuove, lasciando il resto del nuovo pacchetto portato a Barcellona ai box, pronto per essere provato nella seconda sessione di libere.

Buona prestazione per le Toro Rosso, con il terzo posto di Jean-Eric Vergne e l’undicesimo di Daniel Ricciardo. Il team faentino, nonostante la pista bagnata per almeno un’ora, ha preferito utilizzare immediatamente alcune componenti nuove (un’ala posteriore di nuova concezione è la più importante e visibile) che hanno permesso alle monoposto del francese e dell’australiano di conquistare le posizioni di vertice.

Lotus piazza le sue monoposto nella Top Ten, con Romain Grosjean in quarta posizione e Kimi Räikkönen in ottava. I due alfieri della scuderia di Enstone sembrano non aver risentito della notizia della settimana, ovvero l’addio del direttore tecnico James Allison, che dovrebbe finire in McLaren per sostituire Paddy Lowe. La E21 ha denotato qualche problema nella messa a punto, mostrandosi ancora troppo nervosa, inducendo Grosjean a qualche errore di troppo e Räikkönen a controlli inusuali per il suo stile di guida.

Pochi giri effettuati dalle Red Bull, con Vettel e Webber concentrati nella raccolta dati sui flussi d’aria che fuoriescono dal retrotreno della RB9. Ecco spiegati i “rastrelli” sistemati dietro le ruote posteriori della monoposto anglo-austriaca, che hanno inoltre appesantito l’arma di Vettel e Webber, relegandoli a posizioni non consone ai bibitari.

Anche le McLaren hanno compiuto pochi giri, perché i vertici del team hanno ritenuto che questa sessione disputata con asfalto bagnato non potesse aiutare il team a migliorare la vettura, sempre alle prese con problemi di assetto dell’anteriore.

In Mercedes hanno invece girato anche con asfalto bagnato, per provare assetti adatti alle qualifiche di domani. Hamilton ha chiuso al sesto posto e Rosberg al nono, concentrandosi a macinare chilometri e comprendere sempre meglio il comportamento della W04.

Nel pomeriggio, alle ore 14:00, le monoposto torneranno in pista per effettuare il secondo turno di libere, dove cercheranno di trovare l’assetto migliore per la gara di domenica, effettuando long run per testare il comportamento degli pneumatici.

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@GiacomoRauli

 

GP di Spagna, Prove libere 1 – Circuit de Catalunya (Barcelona)

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Il circuito di Montmellò nell’analisi Pirelli a cura di Mario Isola

Giacomo Rauli

Studio comunicazione, ho la passione delle auto in ogni forma e maniera. Il mio interesse per il giornalismo mi dà la possibilità di occuparmene. Su THE HORSEMOON POST scrivo di F1, Mondiale Rally e automobili, in fondo è un modo diverso per continuare a giocare con le macchinine...