Apple lancia la rivoluzione di iOS 7
La presentazione del nuovo sistema operativo di casa Cupertino alla WWDC di San Francisco
Durante la WorldWide Developers Conference 2013, l’evento organizzato ogni anno da Apple e dedicato agli sviluppatori e programmatori iOS, che vi avevamo anticipato qualche ora fa, sono state presentate le ultime novità hardware e software realizzati da casa Cupertino.
Il nuovo sistema operativo iOS 7 ha visto finalmente la luce ed è stato presentato questa sera in anteprima insieme alle nuove funzioni iWork for iCloud, la nuova interfaccia grafica di Siri e OS X Mavericks, che sostituisce gli storici felini con i posti più belli della California. Ma procediamo con ordine.
Tim Cook, amministratore delegato Apple, ha inaugurato l’evento snocciolando un po’ di numeri: 6 milioni di developer Apple in tutto il mondo, 600 milioni di dispositivi venduti, il successo dei 407 Apple Store sparsi in tutte le nazioni, l’App store e i 50 miliardi di applicazioni scaricate, 575 milioni di account, 72 milioni di Mac presenti in tutto il mondo.
Per celebrare il successo di Mountain Lion che ha raggiunto 28 milioni di copie, casa Cupertino ha pensato bene di abbandonare i nomi dei felini e sostituirli con i nomi dei paesi più belli della California: è così che nasce OS X Mavericks, con tanto di app full screen, tagging integrato e supporto ai multiple display.
Come avevamo anticipato però, l’attenzione maggiore è rivolta a iOS 7. Il nuovo sistema operativo è stato disegnato da Jony Ive, Senior Vice President of Industrial Design e nuovo direttore della Human Interface di Apple. Con Ive, Apple decide di mettere da parte lo scheumorfismo, che simulava i fogli di carta dell’agenda o il legno degli scaffali della libreria, per un design minimalista e più elegante. iOS 7 si svecchia e lo fa in ogni sua più piccola parte: dal blocco schermo non più orizzontale ma verticale, alle icone completamente ridisegnate con colori piatti senza alcun effetto lucido, alla barra per le quattro applicazioni fisse non più in prospettiva. Ogni bottone è stato ridisegnato in funzione di un design più chiaro e pulito, che possa rendere più agevole anche il multitasking. Tutte le apps potranno essere utilizzate in contemporanea senza incidere sulla batteria e inoltre il sistema sarà in grado di riconoscere la priorità richiesta da un’app utilizzata più frequentemente rispetto alle altre.
Le novità riguardano anche Siri, di cui è stata rinnovata la veste grafica e anche la voce. L’assistente vocale di iOS sarà disponibile anche con la vocalità maschile, in quanto Apple ha introdotto la possibilità di aggiungere le voci che si preferiscono. Siri si integra anche con Twitter e con un servizio nuovo, “iOS On The Car”, grazie a cui si potranno personalizzare dei monitor appositamente installati nei cruscotti delle automobili dei produttori compatibili.
Infine, Apple sposta iWork su iCloud, cioè dà vita ad una suite dedicata esclusivamente alla produttività e all’ufficio da conservare sulla nuvola di iCloud, compatibile sia con Mac che con Microsoft. Il nuovo sistema operativo sarà disponibile da quest’autunno per tutti i dispositivi Apple, a partire da iPhone 4 e iPad 2 e per la quinta generazione di iPod Touch.
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