Tripoli: attentato all’ambasciata italiana

Una bomba è esplosa sotto un’autovettura di servizio presso la delegazione diplomatica italiana. Nessun ferito

Fonti libiche riferiscono di un attentato ai danni dell’Ambasciata italiana a Tripoli. Una bomba sarebbe stata fatta esplodere sotto un’automobile di servizio, che è andata distrutta nella deflagrazione. L’auto, un fuoristrada Toyota, aveva condotto dei funzionari diplomatici presso la sede diplomatica, per il disbrigo di alcune pratiche.

L’autista (un militare dei reparti speciali), tornando verso la macchina con il diplomatico sotto la sua tutela, ha notato qualcosa di sospetto nella parte inferire della vettura, sicché ha fermato le persone  vicine e ha allertato la polizia libica, che ha subito bloccato la strada e quelle circostanti. Pochi minuti dopo l’esplosione che ha distrutto il fuoristrada (probabilmente blindato).

Non ci sarebbe alcun ferito tra il personale diplomatico, né tra i passanti.

Giuseppe Buccino, ambasciatore italiano in Libia, ha preferito non fare commenti sull’attentato, ma fonti diplomatiche confermano che l’esplosione non arriva a sorpresa, ma si inserisce nella lunga teoria di intimidazioni che, anche a Tripoli dopo Bengasi, ha nel mirino le rappresentanze diplomatiche dei Paesi che hanno supportato la rivoluzione che ha deposto Gheddafi.

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