Usa, guariscono dall’Aids dopo il trapianto di midollo osseo

La loro identità non è stata ancora rivelata, ma una cosa è certa: due pazienti sono guariti dall’Aids dopo essere stati sottoposti ad un trapianto di midollo osseo, ma per gli scienziati che li hanno seguiti non si può parlare ancora di cura.

Aids

STATI UNITI – E’ ancora prematuro parlare di probabile cura, ma di certo la scoperta ha dell’incredibile. La loro identità non è stata rivelata, ma una dato è certo: due uomini sono guariti dall’Aids dopo essere stati sottoposti ad un trapianto di midollo osseo. A rivelarlo il dottor Timothy Henrich del Brigham and Women Hospital di Boston, durante una conferenza dell’International Aids Society a Kuala Lampur, in Malesia.

Una malattia che li aveva colpiti circa trent’anni fa e che oggi sembrerebbe non essere mai esistita. Dopo aver contratto un linfoma, i due pazienti sono stati sottoposti al trapianto e, da due anni uno e da quattro l’altro, non hanno avuto più bisogno dei farmaci antiretrovirali per tenere sotto controllo l’avanzare dell’Hiv.

“Questi risultati – sostiene Kevin Frost, capo Fondazione per la ricerca sull’Aids – forniscono chiaramente nuove importanti informazioni che potrebbero anche modificare le attuali considerazioni sul virus e sulla terapia genica. Anche se il trapianto di cellule staminali non è una valida opzione per le persone con Hiv su vasta scala – aggiunge – a causa dei costi e della complessità, questi nuovi casi potrebbero aiutare a sviluppare nuovi approcci per il trattamento anti Hiv”.

Due casi che vanno ad aggiungersi a quello di Timothy Brown, in cui la scomparsa del virus sarebbe stata dovuta a una resistenza genetica del dna del donatore di midollo, e a quello della bambina nella quale la somministrazione tempestiva delle terapia anteretrovirale ha fatto perdere le tracce della malattia.

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