Scagionati i cacciatori, mammut estinti per cambiamento climatico

A rivelarlo uno studio promosso in Svezia dal museo di storia naturale di Stoccolma e pubblicato sulla rivista britannica Proceedings of the Royal Society, secondo il quale elemento letale per la scomparsa dei mammut sarebbe stato il caldo e non degli spietati cacciatori

mammut

I mammut, considerati gli antenati dei nostri elefanti, si sarebbero estinti a causa del cambiamento climatico e non per mano dei cacciatori preistorici.

A sostenerlo uno studio promosso in Svezia dal museo di storia naturale di Stoccolma e pubblicato sulla rivista britannica Proceedings of the Royal Society, che, attraverso l’analisi del Dna degli animali, ha scoperto che l’elemento letale per la morte dei mammiferi proboscidati non furono degli spietati cacciatori ma l’aumento delle temperature dopo l’era glaciale.

A essere posti sotto osservazione 88 esemplari di ossa e denti di mammut, conservati nei ghiacci di America e Eurasia settentrionale. Secondo gli studiosi britannici, coordinati da Love Dalen, nei 120.000 anni antecedenti e successive alle ere glaciali, i mammut subirono gravi cali demografici.

Dopo un innalzamento delle temperature che ne delimitò una decimazione, il clima si stabilizzò nel Tardo Pleistocene riportando i mammut nel loro habitat, per poi essere ulteriormente colpiti da un ulteriore aumento delle temperature, fino all’estinzione definitiva avvenuta circa 20.000 anni fa e non 14.000 come si era pensato finora.

Un’ulteriore conferma a quanto sostenuto dai ricercatori inglesi è data dal fatto che l’uomo sono sarebbe riuscito a sopravvivere a quelle temperature, e meno che mai dedicarsi alla caccia.

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