Malattie incurabili, ecco i tre super batteri resistenti agli antibiotici
A rivelarlo uno studio pubblicato dai Centri per il controllo delle malattie e la prevenzione (Cdc), secondo il quale la causa principale dell’aumento di questi germi sarebbero da imputare all’uso smodato di medicinali
Sarebbero in grado di resistere anche gli antibiotici più potenti. Sono tre batteri, Gonorrea HO41, Clostridium Difficile e la classe di batteri chiamata Enterobatteriacei, e contro di loro nemmeno i farmaci più forti possono far nulla. Non si tratta degli scenari apocalittici a cui ci hanno abituati i film americani, ma la presenza di microrganismi così resistenti ai medicinali resta comunque un dato allarmante.
A rivelarlo uno studio pubblicato dai Centri per il controllo delle malattie e la prevenzione (Cdc), l’agenzia governativa americana per il controllo epidemiologico. Sarebbero 23mila le persone che muoiono ogni anno a causa dei tre germi da incubo, mentre due milioni quelle colpite, per un costo sanitario di 55 miliardi di dollari.
Causa principale dell’aumento di questi germi è l’uso indiscriminato di farmaci, e dunque l’esistenza di pazienti troppo facili nel farne uso e medici troppo veloci nel prescriverne. Ma anche l’utilizzo smodato negli allevamenti. “Ogni volta che gli antibiotici vengono usati in qualsiasi ambiente i batteri si evolvono sviluppando resistenza – afferma Steve Solomon, direttore dell’ufficio del Cdc – questi farmaci sono preziosi e limitati, e più li usiamo oggi più diminuisce la possibilità di averne di efficaci domani”.
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