Sardegna, oggi lutto nazionale. Ieri funerali delle vittime a Nuoro. Gabrielli: ”Basta con le calunnie”

Nuova allerta meteo: previsti temporali su tutta l’isola. Il capo della Protezione civile: ”Chi ci accusa di taroccare le cartine ne risponderà”. Dopo Olbia, a Nuoro i funerali di un’altra vittima dell’alluvione che ha provocato 16 morti. Sfollati scesi a 460. Continuano le ricerche dell’unica persona dispersa

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Nuoro – Oggi è lutto nazionale in memoria dei 16 morti causati dal ciclone “Cleopatra” che ha colpito la Sardegna lunedì scorso. Lo ha proclamato il Consiglio dei ministri. Una «tragedia terribile e straordinaria» ha detto il capo del Governo, Enrico Letta, sottolineando che attorno alla tragedia c’è «una complessiva partecipazione dell’intero Paese».

Dopo Tempio e Olbia, a Nuoro una folla commossa ha partecipato ai funerali Luca Tanzi, il poliziotto di 44 anni morto sul ponte di Oloè, tra Oliena e Dorgali, mentre con l’auto di servizio scortava un’ambulanza insieme a tre colleghi, sopravvissuti per miracolo. «Lì, in quella buca, ti ci abbiamo spinto anche noi. Noi uomini che abbiamo violentato la natura», ha detto con voce ferma il vescovo di Nuoro, Monsignor Mosè Marcia. «La natura va rispettata dall’ingordigia dell’uomo. A volte non l’abbiamo custodita ma l’abbiamo violata. Per il profitto del singolo abbiamo trascurato l’uomo e il bene comune, e la natura è finita al centro di un sistema che è al centro del profitto».

Il feretro, avvolto nel tricolore, è stato portato a spalla dal picchetto d’onore in alta uniforme dei colleghi della questura di Nuoro. Ai piedi del catafalco, nella chiesa delle Grazie, un pallone da calcio, perché ad accompagnare Luca c’erano anche i ragazzi della sua squadra di calcio, la sua grande passione, tra amore per lo sport e servizio sociale attraverso lo sport.

Il numero degli sfollati è sceso ancora, anche se di poco, a 460 di cui 230 assistiti nelle strutture di accoglienza alberghiere ed extra-alberghiere, nelle scuole, nelle palestre e nei saloni parrocchiali e 230 hanno trovato aiuto presso amici e conoscenti.mentre continuano le ricerche dell’unica persona che ancora risulta dispersa: Giovanni Farre, scomparso lunedì pomeriggio nella zona della sua azienda agricola, tra Bitti e Onani (Nuoro), dove si trovava con uno dei figli per accudire il bestiame.

I danni causati dal ciclone “Cleopatra” sulla Sardegna e la situazione sull’isola sono stati al centro della Conferenza delle Regioni, cui ha partecipato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, il quale ha ribadito con fermezza: «basta con le accuse e le difese generalizzate». «Ho letto cose disdicevoli, sembra che voglio accusare o scaricare le responsabilità. Mi picco di voler ribadire quelle che sono le leggi: se non si chiarisce di chi sono le responsabilità ci adeguiamo allo sport del tutti responsabili nessuno responsabile», ha denunziato Gabrielli.

Dopo aver ricordato la nomina di Giorgio Cicalò a commissario per l’emergenza alluvione nell’isola, Gabrielli se l’è presa con il consigliere regionale Polo Maninchedda (Partito dei sardi) che sul suo sito web ha denunciato che le cartine sulle previsioni meteo sono state truccate. «Questo signore – ha ammonito il capo della Protezione Civile – ne risponderà davanti alla magistratura perché a casa mia questa si chiama calunnia (in realtà sarebbe diffamazione, ndr).

«Dimostrerò che non solo non sa leggere le cartine, ma confonde anche i bollettini con gli avvisi e già questo – ha sottolineato Gabrielli – la dice lunga sull’ignoranza e la sicumera con cui si dicono certe cose». «Atteniamoci alle regole che per fortuna ci sono – ha concluso il capo del dipartimento della Protezione Civile – ognuno in base alle regole stabilirà quali sono le responsabilità. Per me sono molto chiare».

Intanto una nuova allerta meteo in Sardegna, di criticità moderata, è stata lanciata dalla Protezione civile per la giornata di giovedì. Previste precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporalesche. Le zone maggiormente interessate sono quelle della Gallura, Logudoro, Campidano e Iglesiente. Le precipitazioni saranno anche a carattere di rovescio o temporalesco, su tutta l’Isola.

Per quanto riguarda la situazione meteo, è stata prolungata l’allerta di criticità moderata per le prossime 24 -36 ore – sino al 23 novembre – in tutte le zone a rischio. La Protezione Civile ha diramato un nuovo avviso per rischio idrogeologico per le zone del Campidano, Flumendosa Flumineddu, Montevecchio Pischilappiu, Gallura, Logudoro, Tirso e Iglesiente.

A Olbia le scuole rimarranno chiuse fino a sabato.

Credits: Adnkronos, AGI, Protezione Civile

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