Per la prevenzione della cataratta, una dieta ricca di antiossidanti riduce il rischio malattia
Secondo il Karolinska Institut di Stoccolma, che ha pubblicato lo studio sulla rivista scientifica JAMA Ophthalmology, la cataratta può essere prevenuta anche con una mirata dieta alimentare con alta presenza di antiossidanti
Le donne che hanno una dieta ricca di antiossidanti hanno anche un minor rischio di sviluppare la cataratta, una malattia dell’occhio che può portare alla cecità. Lo afferma uno studio del Karolinska Institut di Stoccolma pubblicato dalla rivista JAMA Ophthalmology.
I ricercatori hanno studiato la dieta di oltre 30mila donne di mezza età e in eta’ avanzata, seguendole per sette anni, verificando che le donne che consumavano più antiossidanti totali avevano il 13 per cento in meno di probabilità di sviluppare la malattia.
“L’aggressione dell’occhio da parte dei radicali liberi è una delle cause scatenanti della cataratta – scrivono gli autori – studi precedenti sul ruolo protettivo degli antiossidanti hanno dato risultati misti, ma nessuno ne ha presi in considerazione un numero pari al nostro“.
Gli alimenti contenenti più antiossidanti sono quelli a più alto contenuto di vitamina A, C, E, selenio, carotenoidi, licopene (presente in elevate quantità nella pelle dei pomodori), coenzima Q-10 e acido lipoico. Nella maggior parte degli alimenti di origine vegetale troviamo alte concentrazioni di antiossidanti, in particolare nella frutta nera o molto scura come i frutti di bosco, le ciliege del tipo più scuro.
L’Università di Boston e il dipartimento dell’agricoltura americano hanno promosso studi sul potere antiossidante dei vari alimenti, che è stato misurato in base a una scala, l’ORAC (ORAC: Oxygen Radical Absorbance Capacity, secondo cui a valori più alti – espressi in unità – corrispondono maggiori poteri antiossidanti. Di seguito una lista di alimenti contenenti quantità importanti di antiossidanti naturali.
Cetrioli 1 = 36 unità – Pomodori 1 = 116 unità – Albicocche 3 = 172 unità – Spinaci crudi 1 piatto = 182 unità – Melone tre fette = 197 unità – Pera 1 = 222 unità – Banana 1 = 223 unità – Pesca 1 = 248 unità – Mela 1 = 301 unità – Melanzana 1 = 326 unità – Uva bianca 1 grappolo = 357 unità – Cipolla 1 = 360 unità – Uvetta nera 1 cucchiaio = 396 unità – Cavolfiore cotto una tazza = 400 unità – Fagiolini cotti una tazza = 404 unità – Patata americana 1 = 433 unità – Kiwi 1 = 458 unità – Peperone 1 = 529 unità – Uva nera un grappolo = 569 unità – Avocado 1 = 571 unità – Patata arrosto 1 = 575 unità – Susina 1 = 626 unità – Arancia 1 = 983 unità – Succo di arancia 1 bicchiere = 1142 unità – Fragole una tazza = 1170 unità – Pompelmo rosa 1 = 1188 unità – Succo di pompelmo 1 bicchiere = 1274 unità – Cavoli di Bruxelles cotti 1 tazza = 1384 unità – Prugne nere 3 = 1454 unità – More 1 tazza = 1466 unità – Barbabietola cotta 1 tazza = 1782 unità – Spinaci cotti 1 tazza = 2042 unità – Cavolo verde cotto 1 tazza = 2048 unità – Mirtilli 1 tazza = 3480 unità – Succo di uva nera 1 bicchiere = 5216 unità
Credits: AGI, Agenzie