Elezioni, sondaggio: crescono Pd e Forza Italia, giù M5S
Nella rilevazione di Datamedia Ricerche per il quotidiano “Il Tempo”, il Centrosinistra in leggero vantaggio (36,2%) sul centrodestra (34,2%). Leggera flessione del Movimento 5 Stelle (-2,3%)
Roma, 15 gen. (TMNews) – Secondo l’ultimo sondaggio di Datamedia Ricerche, istituto diretto da Natascia Turato, per il quotidiano romano “Il Tempo“, il Movimento 5 stelle perde il 2,3% (è al 19,4) mentre crescerebbero sia il PD 1,4% (al 32) che Forza Italia dell’1% (al 22). La coalizione di centrosinistra fa registrare (nell’intervallo di tempo tra il 17 dicembre ed il 14 gennaio) un incremento dell’1,7%, attestandosi complessivamente al 36,2%. Stabile la coalizione di centrodestra (1,3%) con il 34,2% delle preferenze.
Nel dettaglio nell’area di centrodestra, che ha una percentuale complessiva del 34,2%, Forza Italia si attesta al 22%, il Nuovo Centro Destra è stabile al 5%, la Lega Nord (3,5%), mentre segna un decremento minimo dello 0,1% Fratelli d’Italia-An (al 2,2%), minore di quello de La Destra, -1% (ora a un solo punto percentuale nelle scelte degli italiani). Altre formazioni di centrodestra sarebbero allo 0,5%. Nel centrosinistra, che complessivamente raggiunge il 36,2%, il Partito Democratico arriva al 32% (+1,4% rispetto all’ultima rilevazione), Sel è al 3,% (-0,1) e altri di centrosinistra sono all’1,2%.
Nella coalizione di centro viene registrato un lieve incremento per un complessivo del 4%. Scelta Civica è stabile all’1,6%, mentre l’Udc si attesta al 2,4%.
Secondo questo sondaggio, il Movimento 5 Stelle è in discesa del 2,3% rispetto all’ultima rilevazione (17 dicembre) e si attesta al 19,4%. Il dato sull’astensione è al 21,5%, gli indecisi al 18,1%, mentre le schede bianche o nulle si attesterebbero al 2,3%.
Ricordiamo che i sondaggi elettorali sono meramente indicativi. Gli unici sondaggi con una precisione attendibile (ma non sempre) sono quelli effettuati all’uscita dei seggi (exit poll), ma la storia politica (non solo italiana) ha avuto molti episodi in cui le persone hanno dato informazioni errate, forse per confondere proprio i sondaggisti.
Credit: Datamedia Ricerche, TMNews