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Grillo, la procura di Genova smentisce: ‘non è indagato’

Il procuratore capo Di Lecce: “Ci vorrà qualche giorno per esaminare i fascicoli”. Come da prassi…

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Genova – Beppe Grillo non è indagato dalla procura di Genova per istigazione delle forze armate alla disobbedienza. Lo ha precisato il procuratore capo della Repubblica, Michele Di Lecce, all’agenzia di stampa TMNews.

Su Grillo al momento “sono arrivate delle segnalazioni, fascicoli da altre procure (Roma, ndr) che stiamo valutando. Al momento quindi non è indagato“. Di Lecce ha spiegato che “ci vorrà qualche giorno per esaminare i fascicoli“, un’attività propedeutica per comprendere se ci sono gli estremi di reato denunziati o esposti all’Autorità Giudiziaria, come da prassi.

Esperita questa fase, “decideremo se iscriverlo o fare delle attività di indagine“, ha spiegato Di Legge, puntualizzando che tale procedura è “quello che normalmente si fa“.

Nel caso venisse archiviata la denunzia di nove deputati del PD, questi meriterebbero non solo il “Premio Tafazzi 2014”, ma anche una sonora spernacchiata: gli avversari politici non si sconfiggono nelle aule dei tribunali, ma nelle urne elettorali e non grazie alle catene clientelari rafforzate dal dispendio del denaro pubblico (che è di tutti noi, non “di nessuno”…), come finora la partitocrazia italiana – una deviazione malata della democrazia occidentale – ha fatto.

Credit: TMNews

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