Malik Bendjelloul si è suicidato, lo conferma Associated Press

Malik Bendjelloul si è suicidato e da tempo soffriva di depressione. La conferma arriva dall’Associated Press e dal fratello  

20140514-

Il regista svedese Malik Bendjelloul si è suicidato: la conferma arriva direttamente da Associated Press; Bendjelloul, premio Oscar 2013 per il documentario “Searching for Sugar Man” aveva 36 anni e da tempo era caduto in uno stato di depressione. Ieri sera la polizia svedese aveva affermato che la morte non era da attribuire a un evento legato a un crimine.

Un’ulteriore conferma arriva anche dal fratello del regista, Johar Bendjelloul, che sul quotidiano svedese ‘Aftonbladet’ ha commentato: “La vita non sempre è così semplice, non so come fare a gestire una cosa simile. Non lo so”.

Bendjelloul aveva raggiunto fama e popolarità dopo la vittoria agli Oscar del 2013 con il documentario sulla vita del musicista Sixto Rodriguez, che aveva diretto, prodotto, montato e co-scritto; presentato dapprima al Sundance Film Festival, il film si è aggiudicato poi il DGA, PGA, WGA, BAFTA, NBR, oltre a numerosi riconoscimenti in svariati altri festival.

Il co-produttore della pellicola, Simon Chinn, si è detto anch’egli scioccato dalla notizia: “Non posso crederci. L’ho visto appena due settimane fa a Londra, era così pieno di vita, speranza, ottimismo e felicità e abbiamo parlato del futuro e di ulteriori collaborazioni, con idee ben precise su quello che avevamo intenzione di realizzare. L’idea che non sia più qui è difficile da accettare”.

Malik aveva iniziato da giovanissimo come reporter presso l’emittente svedese SVT, Eva Beckman, capo redattore della sezione culturale ha voluto commentare così: “Penso sia sempre sconcertante quando qualcuno così giovane muore, o qualsiasi persona muore, ma lo è ancora di più nel caso di Malik; era una persona piena di vita”.

(Fonte: IndieWire)