Viaggiare sicuri: avvisi del 7 e dell’8 Agosto 2014
Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana
Avvisi diffusi il 7 e l’8 Agosto 2014
Israele
Diffuso il 08.08.2014. Tuttora valido.
A causa dell’attuale situazione di sicurezza nel Paese, si raccomanda ai cittadini italiani di evitare i viaggi nelle aree situate entro un raggio di 40 km dalla Striscia di Gaza che sono oggetto di frequenti lanci di razzi, incluse le città di Sderot, Netivot, Ashkelon, Ashdod, Beer Sheva e Kiryat Hamalachi.
Ai cittadini presenti in Israele si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative indicate alla voce “Sicurezza” della scheda ed a quelle suggerite dallo “Home Front Command” israeliano al sito Internet www.oref.org.il e dal sito Internet dell’Ambasciata.
E’ importante conoscere la posizione di rifugi anti-missili e zone protette (liste di rifugi pubblici sono pubblicate nel sito web dell’Ambasciata www.ambtelaviv.esteri.it).
Permangono tensioni al confine con il Libano che impongono di muoversi con la massima prudenza nelle aree prossime al confine settentrionale israeliano e di attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni sulla sicurezza emanate dalle Autorità israeliane. Si suggerisce di evitare temporaneamente i viaggi nel Golan ove sono peraltro presenti anche dei campi minati (segnalati).
Si consiglia di evitare le località ai confini con il Sinai, dove si registrano attività criminali e la possibile presenza di cellule terroristiche. Il rischio si estende anche alla città di Eilat.
Si raccomanda massima prudenza nei luoghi pubblici in relazione ad un possibile aumento del rischio di attentati terroristici in particolare nelle principali città del Paese. Permane il rischio di rapimenti nelle aree in prossimità della Striscia di Gaza …(ATTENZIONE: si consiglia di leggere il report integrale qui)
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Iraq
Diffuso il 08.08.2014. Tuttora valido.
In considerazione degli sviluppi della situazione di sicurezza nel Paese e degli episodi delle ultime settimane, si raccomanda vivamente di rinviare – fino a nuovo avviso – viaggi a qualunque titolo in Iraq. Si raccomanda inoltre ai connazionali presenti di lasciare quanto prima il Paese.
A seguito del rapido evolversi della situazione, si consiglia di rinviare di una settimana e fino a nuovo avviso anche i viaggi programmati nella Regione curda. I connazionali che a vario titolo si trovano nel Kurdistan iracheno sono invitati a prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare già nei prossimi giorni il Paese, tenuto anche conto della decisione di alcune compagnie aeree di limitare in via precauzionale i voli diretti nei due aeroporti di Erbil e Sulaimanya.
L’area di Bassora, nella quale al momento non si sono registrati incidenti di rilievo, non rimane comunque esente da rischi. Si suggerisce pertanto ai nostri connazionali di limitare la presenza in loco esclusivamente a quella motivata da imprescindibili ragioni. Ogni presenza dovrà essere comunque notificata, nonché assicurata in raccordo con l’Ambasciata d’Italia a Baghdad.
Viaggi e spostamenti nel resto del Paese sono assolutamente sconsigliati e sottopongono a rischi gravi chi li effettua.
I connazionali che – sotto la propria responsabilità – intendano recarsi in ogni caso in Iraq, sono vivamente pregati di contattare prima del viaggio l’Ambasciata d’Italia a Baghdad, attenendosi scrupolosamente ai suggerimenti forniti.
Va sempre tenuto presente che nel Paese vigono rigide disposizioni di sicurezza che devono essere rigorosamente osservate. E’ necessario rimanere sempre vigili ed adottare comportamenti che non comportino rischi. E’ altamente sconsigliato uscire dai luoghi protetti, evitando comunque il più possibile di restare all’aperto. Scattare fotografie può provocare una reazione da parte delle forze di sicurezza.
Si raccomanda di adottare particolare attenzione e di evitare, nel limite del possibile, gli assembramenti …(ATTENZIONE: si consiglia di leggere il report integrale qui)
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Stati Uniti America
Diffuso il 08.08.2014. Tuttora valido.
Ingresso nel Paese
A seguito del crescente rischio di attentati e di atti terroristici, le Autorità americane hanno rafforzato i programmi di controllo alle frontiere sui viaggiatori in partenza e in arrivo dall’estero. Intensificati anche i controlli sui voli domestici.
Nei maggiori scali aeroportuali degli Stati Uniti sono stati introdotti per il controllo passeggeri veri e propri “body scanners”, sistemi accurati di controllo elettronico a bassa emissione di raggi X.
Sicurezza
Si ricorda che nelle zone caraibiche (Florida, Caraibi, Golfo del Messico fino all’Alabama, Louisiana, Mississippi e Texas) possono verificarsi – soprattutto da giugno a novembre – fenomeni ciclonici (uragani, tempeste tropicali, tornado ecc.). Per maggiori informazioni su rischi e pericoli nonché norme di comportamento, si rimanda al link del Consolato Generale d’Italia a Houston: http://www.conshouston.esteri.it/Consolato_Houston/Menu/I_Servizi/Preparativi_uragani/.
Onde evitare possibili disagi, sarebbe opportuno programmare i viaggi verificando con il proprio Tour Operator il periodo e la situazione meteo delle zone da visitare (vedere anche Scheda alla voce “Sicurezza – Condizioni climatiche particolari”) e seguire attentamente le indicazioni diramate dalle Autorità dei singoli Stati. Si fa altresì presente che, in caso di emergenza, le locali Autorità e le strutture alberghiere possono imporre l’evacuazione dalle zone costiere a rischio. Gli oneri finanziari di trasferimento verso zone interne sicure, di alloggio in altre strutture ricettive, ed il rimpatrio anticipato in presenza di situazioni di maggiore gravità, non sono coperti dalle locali Autorità. Si consiglia pertanto di disporre di risorse finanziarie addizionali al budget allocato per il periodo di vacanza, al fine di poter far fronte ad eventuali ulteriori necessità logistiche e di anticipo del volo di rientro.
Inoltre, per informazioni aggiornate sugli incendi in California, si prega di consultare il sito: http://www.fire.ca.gov/.
Gli incendi hanno finora interessato un’area di circa mezzo milione di acri negli Stati della California …(ATTENZIONE: si consiglia di leggere il report integrale qui)
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Ucraina
Diffuso il 08.08.2014. Tuttora valido.
La situazione complessiva in Ucraina, in particolare nelle regioni sud-orientali del Paese, rimane instabile, fluida ed imprevedibile.
Regioni di Donetsk e Lugansk
Il quadro resta particolarmente teso nel Donbass (regioni di Donetsk e Lugansk), reso ulteriormente instabile e problematico a seguito dell’intensificazione delle operazioni militari nelle ultime settimane.
L’operazione anti-terrorismo, avviata dalle Autorità di Kiev per contrastare l’azione degli anti-governativi che hanno preso il controllo di una parte del territorio nel Donbass, prosegue con grande intensità e si registrano violenti combattimenti, con l’impiego di armi pesanti, mezzi blindati e incursioni aeree, in numerose località della Regione e nelle principali città, soprattutto nei due capoluoghi Donetsk e Lugansk e nelle zone limitrofe. I combattimenti militari hanno già causato diverse decine di vittime.
A seguito dell’intensificazione negli ultimi giorni delle operazioni militari e dell’avanzata delle forze regolari ucraine nel territorio occupato dagli insorti, i responsabili delle milizie anti-governative hanno introdotto la legge marziale nella città di Donetsk e proclamato in città un coprifuoco nelle ore notturne.
Nelle zone interessate dalle scontri si verificano, inoltre, frequenti episodi di fermo e detenzione da parte dei miliziani anti-governativi ai danni di giornalisti, forze di sicurezza e missioni di monitoraggio sia militari che civili internazionali (in particolare quelle OSCE).
La situazione rende estremamente difficoltosi gli spostamenti nella regione, sia in ingresso che in uscita. Il principale aeroporto della zona (quello di Donetsk), che ha riportato danni significativi negli sconti militari del 26 e 27 maggio scorsi, non e’ operativo. Il trasporto terrestre nella regione e’ soggetto a continue interruzioni e a rallentamenti dovuti ai numerosi posti di blocco eretti sia dalle forze governative che da quelle anti-governative. Le stazioni ferroviarie di Donetsk e Lugansk risultano solo parzialmente funzionanti.
In considerazione della situazione sul terreno che rende estremamente difficoltoso assicurare la normale assistenza consolare in un territorio in buona parte non piu’ sotto il controllo delle Autorità centrali di Kiev e interessato da operazioni militari sul vasta scala, e piu’ in generale del sensibile deterioramento delle condizioni generali di sicurezza nell’area, si sconsigliano vivamente viaggi a qualsiasi titolo nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Ai connazionali comunque presenti nella zona si consiglia di allontanarsi, almeno temporaneamente ed in attesa che la situazione possa normalizzarsi.
Altre regioni sud-orientali dell’Ucraina …(ATTENZIONE: si consiglia di leggere il report integrale qui)
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Pakistan
Diffuso il 08.08.2014. Tuttora valido.
In vista della Festa dell’Indipendenza del Pakistan, che avrà luogo il 14 agosto p.v. il principale partito politico di opposizione, il PTI (Pakistan Tehreek-e-Insaf) di Imran Khan, ha indetto ad Islamabad un’imponente manifestazione di protesta contro l’attuale Esecutivo. Secondo le previsioni dello stesso PTI, la manifestazione potrebbe richiamare nella capitale oltre un milione di simpatizzanti in arrivo da tutto il Pakistan.
In considerazione di quanto sopra, si sconsigliano viaggi ad Islamabad nei giorni immediatamente precedenti e successivi all’evento (dal 13 al 16 agosto p.v.).
I recenti attacchi all’aeroporto di Karachi e le conseguenti operazioni delle Forze Armate pakistane attualmente in corso contro basi logistiche dei Talebani (TTP) e di Al Qaeda, rendono il quadro di sicurezza complessivo sempre più precario.
In considerazione dell’alto rischio di possibili attentati, preannunciati da un comunicato del TTP, l’Esercito ha assunto nelle principali città il controllo e la vigilanza di obiettivi considerati a rischio, quali aeroporti, edifici governativi, grandi hotel e centri commerciali.
Malgrado l’evidente rafforzamento delle misure di sicurezza, la soglia di rischio permane alta e le probabilità di rappresaglie da parte di organizzazioni terroristiche elevate.
Si raccomanda quindi di limitare i viaggi verso il Pakistan solo a quelli ritenuti indispensabili…(ATTENZIONE: si consiglia di leggere il report integrale qui)
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Israele
Diffuso il 08.08.2014
Nonostante l’entrata in vigore di una tregua a seguito dell’operazione “Protective Edge” in risposta al lancio di missili da Gaza verso Israele, non si può escludere in questa fase la ripresa delle ostilità.
Si raccomanda ai cittadini italiani di limitare i soggiorni nelle aree situate entro un raggio di 40 km dalla Striscia di Gaza che sono stati oggetto di frequenti lanci di razzi, incluse le città di Sderot, Netivot, Ashkelon, Ashdod, Beer Sheva e Kiryat Hamalachi.
Ai cittadini presenti in Israele si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative indicate alla voce “Sicurezza” della scheda ed a quelle suggerite dallo “Home Front Command” israeliano al sito Internet www.oref.org.il e dal sito Internet dell’Ambasciata.
E’ importante conoscere la posizione di rifugi anti-missili e zone protette (liste di rifugi pubblici sono pubblicate nel sito web dell’Ambasciata www.ambtelaviv.esteri.it).
Permangono tensioni al confine con il Libano che impongono di muoversi con la massima prudenza nelle aree prossime al confine settentrionale israeliano e di attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni sulla sicurezza emanate dalle Autorità israeliane. Si suggerisce di limitare viaggi nel Golan ove sono peraltro presenti anche dei campi minati (segnalati).
Si consiglia di evitare le località ai confini con il Sinai, dove si registrano attività criminali e la possibile presenza di cellule terroristiche. Il rischio si estende anche alla città di Eilat.
Si raccomanda massima prudenza nei luoghi pubblici in relazione ad un possibile aumento del rischio di attentati terroristici in particolare nelle principali città del Paese. Permane il rischio di rapimenti nelle aree in prossimità della Striscia di Gaza.
Ai connazionali si suggerisce di segnalare la propria presenza anche all’Ambasciata d’Italia in Tel Aviv inviando un’e-mail all’indirizzo consolato.telaviv@esteri.it indicando indirizzo (in loco ed in Italia) e recapiti (inclusi e-mail e numero di cellulare), nonché il periodo di permanenza nel Paese, anche ai fini dell’inserimento del piano di emergenza dell’Ambasciata e per ricevere comunicazioni di emergenza via e-mail e/o SMS…(ATTENZIONE: si consiglia di leggere il report integrale qui)
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Bosnia Erzegovina
Diffuso il 07.08.2014. Tuttora valido.
A causa delle frequenti precipitazioni cadute nel Paese gli ultimi giorni si stanno nuovamente verificando alluvioni nella zona a Nord Est del Paese, già colpita nel maggio scorso. Il livello dei fiumi presenti nella zona sta aumentando ma al momento non si registrano esondazioni.
I centri maggiormente colpiti sono: Gracanica, Bijelina, Modrica, Lukavac, Banja Luka, Derventa, Zeljezno Polje, Topcic Polje. Si sono verificate numerose frane in alcune zone: Gračanica, Lukavac, Srebrenik, Tuzla, Živinice, Topcic Polje.
Nella città di Gracanica è interrota la distribuzione dell’energia elettrica mentre quella idrica risulta regolare.
Si invitano, pertanto, i connazionali presenti nelle suddette zone a prestare la massima cautela negli spostamenti e nell’osservare ogni precauzione igienica per evitare il rischio di epidemie, ma la situazione però non è allarmante.
Nei pressi dei fiumi Bosna, Krivaja e Usora i centri di Doboj, Maglaj, Olovo, il Cantone di Una-Sana e la regione di Posavina sono aree sospette per la presenza di mine e UXO.
Si precisa che la zona di Sarajevo e la zona sud dell’Erzegovina (Mostar e Medjugorie) non sono interessate.
Per maggiori informazioni sulla viabilità si consiglia, inoltre, di consultare il sito: www.bihamk.ba. Sono attualmente chiuse al traffico le strade: R-462 Gradacac-Ormanica, R-460 Gracanica-Srebrenik, R-461 Gracanica -Seslije-Modrica (Vranjak), parte della strada M-18 Jajce (Podmilacje) e M16.1 Prnjavor-Derventa. La viabilità è ridotta a causa dei lavori in corso e in alcuni tratti stradali è aperta solo una corsia di marcia.
Per maggiori informazioni sulla situazione in generale, si può contattare direttamente il CENTRO DI COORDINAMENTO DELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE PER LA CRISI al numero di emergenza: 00387 (0)33 293 444 e consultare il sito floods@un.ba
Si raccomanda di evitare luoghi di eventuali manifestazioni ed assembramenti durante …(ATTENZIONE: si consiglia di leggere il report integrale qui)
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Ultimo aggiornamento 9/08/2014, ore 01:20:59