Viaggiare sicuri nel mondo con le notizie dalla Farnesina: avvisi dell’8 Ottobre 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi l’8 Ottobre 2014: Congo, Tagikistan, Turchia

Congo. Congo – Diffuso l’8.10.2014

Sicurezza 

A seguito dell’attacco da parte della popolazione del quartiere generale del Parco Nazionale d’Odzala-Kokoua, nel Nord del Paese, si raccomanda cautela ai visitatori. Si  sconsiglia di soggiornare nella porzione del Parco situata nel dipartimento della Cuvette Ouest e di circolare sulla strada Etoumbi-Mbono, fino a completo ristabilimento della situazione di ordine pubblico e di sicurezza nella zona.

Alla luce della situazione in Repubblica Centrafricana e dell’assenza di controlli alle frontiere da parte delle forze di sicurezza, che possono causare l’afflusso in Repubblica del Congo di elementi armati e di delinquenti, si raccomanda massima cautela a ridosso della fascia frontaliera con la Repubblica Centrafricana e di evitare viaggi o soggiorni non strettamente necessari.

A seguito dei violenti scontri che hanno interessato la capitale Brazzaville lunedì  16 dicembre 2013 edove_siamo_nel_mondo che hanno causato 22 decessi, la situazione sembra essere gradualmente tornata alla calma. Si raccomanda tuttavia massima cautela ed un contatto constante con l’Ambasciata.

Anche alla luce dell’incidente aereo occorso il 30 novembre 2012 a Brazzaville, si ribadisce l’elevato rischio relativo ai voli interni, dato che tutte le compagnie aeree incorporate in Congo figurano nella black list comunitaria.

Nelle località più importanti del Paese si registrano, anche se in modo sporadico, episodi di criminalità come furti e rapine a mano armata. Queste ultime sono state segnalate anche sulle Strade Nazionali 1 e 2 a poche decine di km da Brazzaville. Si consiglia pertanto prudenza, soprattutto nei luoghi affollati e nelle ore serali, nonché nelle zone extraurbane.

Avvertenze generali

Anche alla luce delle carenza delle strutture locali, si consiglia di effettuare solo viaggi strettamente necessari, ferme restando le… (leggi l’avviso completo)

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Tajikistan Takikistan – Diffuso l’8.10.2014

Il Tagikistan, inclusa la capitale Dushanbe, è possibile teatro di attentati terroristici e di altri episodi di violenza.

Nel maggio 2014 si sono verificati scontri tra le forze dell’ordine e la popolazione a Khorog (Regione del Gorno-Badakhshan, regione geografica del Pamir, Sud-Est del Paese).

Ad inizio 2013, aderenti al gruppo terroristico I.M.U (Islamic Mouvement of Uzbekistan) sono stati arrestati nella regione di Soghd. E’ probabile che simili episodi siano destinati a ripetersi in futuro.

Si consiglia pertanto un alto livello di attenzione, evitando di recarsi nella Regione del Gorno-Badakhshan, nelle zone rurali e in quelle di confine, in luoghi affollati (bazaars e altro), e si ricorda che la Rappresentanza diplomatica di riferimento a Dushanbe, per ogni tipo di informazione e supporto ai connazionali che intendano recarsi in Tagikistan, è l’Ambasciata di Germania

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Turkey Turchia – Diffuso l’8.10.2014

SICUREZZA

In considerazione delle manifestazioni di protesta verificatesi nelle ultime ore in particolare in quartieri a maggioranza curda e filocurda di alcune delle principali citta’ e aree metropolitane della Turchia, tra cui Istanbul, Ankara, Antakya, Antalya, Eskisehir, Denizli, Kocaeli, Dyarbakir, Sirte, Batman, Van, si invitano i connazionali a prestare la massima prudenza evitando di recarsi in tali quartieri nonche’ nelle zone soggette a manifestazioni. Si segnala altresi’ che a seguito degli eventi citati le Autorita’ turche hanno dichiarato il coprifuoco a partire dalle 17 (16 ora italiana) del giorno 7 ottobre nella provincia sud-orientale di Mardin e in quella di Van, nell’est del Paese.

Le Autorità turche garantiscono rafforzate misure di sicurezza, in particolare a tutela dei turisti, e mantengono un esteso monitoraggio della situazione, ma non si può escludere il verificarsi di attentati e/o manifestazioni pubbliche con possibili rischi per la sicurezza.

In tutti i casi e su tutto il territorio del Paese, si raccomanda di evitare i luoghi dove si svolgano manifestazioni politiche e le vicinanze delle installazioni militari e delle Forze dell’ordine in particolare nei grandi centri urbani dove persiste il rischio di attentati terroristici.

Si consiglia di adottare in tutto il Sud-Est del Paese accresciute misure di cautela. In particolare:

  • si consiglia di monitorare con molta attenzione gli sviluppi in Siria e in Iraq e si invita a non recarsi nella fascia di territorio turco al confine con tali Paesi. I cittadini che si trovassero comunque nell’area dovranno seguire con il massimo scrupolo eventuali indicazioni impartite in loco dalle Autorità turche di pubblica sicurezza, in un contesto di permanente volatilità della situazione;
  • si consiglia di evitare viaggi nelle zone a ridosso del confine con l’Iran, in considerazione del permanere di rischi di attentati terroristici e di possibili scontri con l’esercito turco.

Si informa che – a partire dal 1° febbraio 2012 – l’ingresso nel Paese per motivi turistici è consentito per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco di 180 giorni. Non si richiede in questo caso un visto.

I cittadini italiani che intendano risiedere o lavorare in Turchia dovranno invece  (leggi l’avviso completo)

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Ultimo aggiornamento 08/10/2014, ore 21:55:45