Roma, bambino di 4 anni muore cadendo nella tromba dell’ascensore della metropolitana

L’incidente avvenuto nella stazione ‘Furio Camillo’ della Linea A della metro

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Roma – Un bambino di 4 anni è morto nella stazione della metropolitana Furio Camillo a Roma. Dalle prime informazioni sembra che il piccolo sia precipitato nel vano ascensore.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che l’hanno estratto e insieme con il 118 hanno tentato di rianimarlo. Sul posto anche la polizia, il sindaco di Roma Ignazio Marino, l’assessore alla Mobilità Guido Improta, il direttore generale dell’Atac Francesco Micheli e il presidente Roberto Grappelli. La stazione della metro A è stata chiusa.

Non è ancora chiaro come sia accaduta la tragedia: da una prima ricostruzione, il bambino sarebbe rimasto bloccato con la madre nell’ascensore. Per farli uscire, i soccorritori avrebbero fatto affiancare un secondo ascensore e proprio durante le operazioni di trasbordo dall’uno all’altro il bambino sarebbe precipitato. La donna è stata soccorsa dal 118 ed è in stato di choc.

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“Si è trattato di una tragica fatalità purtroppo. Sono in corso le indagini delle autorità competenti alle quali si aggiunge una nostra commissione che è stata appena nominata, di cui fanno parte tre persone” dice Giuseppe Noia, direzione comunicazione dell’Atac.

“Sono in corso le indagini ma non è un problema di manutenzione“, aggiunge. Alla domanda se si sia trattato di un errore umano, Noia spiega: “L’assessore ha fatto le sue valutazioni, che vanno valutate”.

“L’ascensore – prosegue – è partito dal piano di accesso alla linea e madre e figlio dovevano prendere la metro”. Noia ha infine specificato che il teatro dell’incidente è “una coppia di ascensori”.

Sul fatto indagano i Carabinieri.

(Adnkronos)

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