La Germania sospende Schengen, ferma i treni dall’Austria e allerta 4.000 uomini della Bundeswehr

Il governo, secondo rumors internazionali, pensa di inviare i militari ai confini meridionali per supportare la Bundespolizei nel controllo delle frontiere e per impedire ingressi illegali di migranti. La CSU bavarese in fibrillazione: Alexander Dobrindt (ministro Trasporti): “Unione Europea ha fallito nel controllo delle frontiere esterne”. Ipotesi di sospensione di Schengen anche ai confini con Varsavia e Praga. Anche la Repubblica Ceca ha intensificato i controlli alla frontiera con l’Austria. Fermato camion frigorifero finlandese condotto da iracheni con 42 migranti illegali

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Monaco di Baviera – La Germania ha deciso di ripristinare temporaneamente i controlli alla frontiera con l’Austria, sospendendo gli accordi di Schengen, per arginare il flusso di migranti nel Paese. Lo ha annunciato oggi il ministro dell’Interno di Berlino, Thomas de Maizière, dopo l’anticipazione della notizia da parte delle versioni online del quotidiano “Bild” e del settimanale “Der Spiegel”.

Sospeso anche il traffico ferroviario tra i due Paesi, secondo quanto riferito dalla Oebb, Österreichische Bundesbahnen, la compagnia statale ferroviaria.

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La decisione è stata presa dopo che la situazione a Monaco di Baviera è diventata insostenibile. Un portavoce della polizia locale ha affermato che la città è giunta “al limite estremo” della capacità di accoglienza dei migranti, dopo che sabato circa 13.000 migranti sono arrivati nella capitale della Baviera.

Il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, a sua volta ha denunciato il “totale fallimento” dell’Unione Europea nel controllo delle sue frontiere esterne di fronte al grande flusso di migranti di queste settimane. “Misure efficaci sono ora necessarie per fermare il flusso al cospetto del fallimento totale dell’Ue”, ha detto Dobrindt che è un esponente di spicco della CSU bavarese, aggiungendo che la “frontiere esterne non funziona più”, ha scritto in un comunicato.

La Bundespolizei – la polizia federale tedesca – ha iniziato il pattugliamento delle strade provenienti dai posti di frontiera con l’Austria questo pomeriggio dalle 17, istituendo posti di blocco che potrebbero essere estesi anche ai confini con la Polonia e la Repubblica Ceca.Il governo di Praga ha reso noto di aver intensificato i controlli di frontiera con l’Austria.

Secondo “Der Spiegel”, le misure di emergenza sono state adottate per dare alle autorità federali il controllo integrale della gestione dell’arrivo dei migranti, che devono essere identificati e individuati per dare corso alle richieste di riconoscimento dello status di protezione internazionale, mentre i cosiddetti migranti economici dovranno essere rimpatriati (sul “come” ce lo spiegherà la signora Merkel).

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Inoltre, secondo il settimanale tedesco – che conferma le indiscrezioni di stampa e i rumors provenienti da fonti internazionali – all’interno del governo tedesco si sta discutendo sulla opportunità di inviare truppe della Bundeswehr ai confini meridionali tra Baviera e Austria, per supportare le forze di polizia nel contrasto all’ingresso incontrollato di migranti nel Paese. Alcune fonti internazionali hanno riferito che 4.000 uomini delle Forze Armate federali sono state poste in stato di allerta, per prepararsi a intervenire nelle prossime ore.

Austria: fermato camion finlandese con 42 migranti illegali – In Austria, su una strada non lontana dal confine con la Germania, 42 migranti sono stati trovati questa mattina dalla polizia austriaca all’interno di un camion frigorifero in viaggio sull’autostrada A8. Tra le 42 persone fermate anche cinque donne e otto bambini. Il camioni, immetricolato in Finlandia, era condotto da due iracheni, che sono stati arrestati per traffico di migranti.  Il mezzo è stato individuato – su segnalazione di alcuni cittadini – presso una stazione di servizio autostradale all’altezza di Aistersheim: era di solito adibito al trasporto di fiori.

Buchenwald – Anche in Germania ha sollevato un vespaio di polemiche la decisione di ospitare in modo temporaneo 21 richiedenti asilo (quindi ancora migranti in attesa del riconoscimento dello status) nell’ex campo di concentramento nazista di Buchenwald, dove oltre 56.000 persone – tra cui 11.000 ebrei – furono trucidate.

Nuova tragedia in Grecia: 34 migranti annegati (15 bambini) – Nel Mediterraneo intanto si continua a morire. Ben 34 migranti, tra cui quattro neonati e 11 bambini, sono annegati questa mattina al largo dell’isola greca di Farmakonisi, a 15 chilometri dalla costa turca, dopo il naufragio della loro imbarcazione che trasportava 112 persone. Lo ha riferito la Guardia Costiera greca, riuscita a salvare 68 persone, mentre altre 29 sono sopravvissute raggiungendo a nuoto la spiaggia. 

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