Ingrassate? Non andate a letto tardi (tra gli altri comportamenti errati)

Una ricerca della UCLA di Berkeley, della Columbia University e del New York Psychiatric Institute mostra come andare tardi a letto sia associato con un incremento dell’Indice di Massa Corporea soprattutto negli adolescenti

Sacramento – L’abitudine di andare a letto tardi nel tempo farebbe ingrassare. Lo ha svelato un nuovo studio pubblicato sulla testata americana ‘Sleep‘, secondo cui fare le ore piccole durante la settimana lavorativa, dall’adolescenza fino all’età adulta, è collegato all’aumento della massa corporea nel tempo.

Lo studio è stato condotto in sinergia dai ricercatori della University of California di Berkeley, dalla Columbia University e dal New York Psychiatric Institute, su dati estrapolati dal National Longitudinal Study of Adolescent Health per valutare l’eventuale correlazione tra un’abitudine e un effetto fisiologico in 3.342 adolescenti tra il 1994 e il 2009.

Mettersi a letto tardi, mediamente e nell’arco della settimana lavorativa, dall’adolescenza all’età adulta, è associato a un aumento di Bmi – il Body Mass Index (Indice di Massa Corporea, ndr) – nel tempo”, si legge nell’estratto pubblicato online.

I ricercatori hanno evidenziato anche che “durata del riposo, tempo trascorso davanti allo schermo ed esercizio fisiconon influenzano la relazione tra queste due variabili, mentre il consumo di cibo da fast food avrebbe un ruolo di mediatore parziale nel rapporto tra i due parametri nel tempo.

I risultati – si legge nelle conclusioni – evidenziano come l’orario in cui si va a dormire sia un potenziale target per la gestione del peso durante l’adolescenza e la transizione all’età adulta”.

(AdnKronos)

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