Lo straordinario minuto di silenzio di Wembley, segno di fraternità anglo-francese

L’amichevole Inghilterra-Francia occasione per ribadire la fraterna solidarietà e vicinanza dei britannici agli inglesi, in un’atmosfera da ‘Federal Union’, dopo l’attacco jihadista a Parigi e la strage degli innocenti. Gli inni nazionali – God Save The Queen e La Mairsellaise – cantati come canti di libertà

Londra – Silenzio da brividi. Commozione da nodo in gola generale. Lacrime. Il fortissimo senso di appartenere a una comunità di destini.

Tutto questo è avvenuto ieri sera a Londra, allo stadio Wembley, tempio del calcio inglese e britannico. Per ricordare le vittime dell’attacco jihadista islamico a Parigi di venerdì 13 Novembre è stato tributato un minuto di silenzio assoluto, emozionante, segno dei comuni valori tra le due sponde della Manica.

I giocatori delle due squadre si sono abbracciati al centro del campo con il lutto al braccio e i colori della bandiera francese – che poi sono anche i colori della Union Jack britannica – coloravano gli spalti e l’arco dello Stadium.

I 90.000 spettatori presenti – tra cui anche il Primo Ministro David Cameron e il Duca di Cambridge, ed erede al Trono di San Giacomo, William – visibilmente commossi, così come tutti in campo.

Poi, il canto corale dei due inni nazionali – God Save The Queen e La Marseillaise – hanno cementato lo spirito di unione tra Francia e Inghilterra (e, più in generale, Gran Bretagna), come scolpito nel DNA delle due Nazioni sorelle dai giorni della disfatta di Dunkerque, quando – il 16 Giugno 1940 – menti eccelse e padri fondatori del processo di unità europea come Jean Monet proposero la ‘Federal Union’ tra Parigi (sotto disfatta militare contro la Germania nazista) e Londra.

Il video del silenzio

God Save The Queen e La Marseillaise a Wembley

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