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Le Photo-Graffie di Vincenzo Agnetti in mostra alla Fondazione Brodbeck di Catania

Alla scoperta della poetica di un artista fondamentale per l’arte concettuale italiana e europea

Catania – Dopo i successi delle mostre personali dedicate a Federico Baronello, la Fondazione Brodbeck – istituzione dell’arte contemporanea della città etnea – inaugura il 12 marzo alle ore 12 una mostra sull’artista milanese Vincenzo Agnetti dal titolo Photo-Graffie Dopo le grandi manovre 1979-1081 e visitabile, su prenotazione, fino al 14 maggio.

A cura di Giovanni Iovane – ideatore del format espositivo lanciato dalla fondazione – e dell’Archivio Agnetti, la mostra intende approfondire l’esperienza artistica di Vincenzo Agnetti, figura eccentrica e centrale per la sperimentazione concettuale degli anni ’60, principalmente legata alla fotografia intesa come medium. Il percorso si snoda attraverso pellicole esposte al luce, trattate e graffiate al fine di recuperare il tratto figurativo, il disegno, l’elemento definibile come pittorico.

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Attraverso il trattamento di esposizione alla luce e il conseguente annerimento, l’immagine viene azzerata e, al tempo stesso, riformulata e rivitalizzata attraverso graffi e colore così da assumere una nuova veste, prettamente poetica.

Il processo sperimentato nelle Photo-Graffie segue un’intenzione concettuale che, come dichiarato dallo stesso artista morto negli anni ’80, deriverebbe dalla scoperta casuale di un grande fotografo ottocentesco. «Ho trovato le sue immagini incollate in un vecchio album, che ho comprato da un rigattiere a Gibilterra. Erano piccole foto in bianco e nero, che un altro anonimo ha successivamente acquarellato. Io le ho rifotografate con una macchina da dilettante, le ho fatte ingrandire in un modo particolare e ho ottenuto queste cose. Mi interessano – affermò Agnetti – perché sono di un poeta che usava le foto. Da parte mia ho voluto inserirmi in questo spessore poetico»-

Anche in queste opere, “originate” da un vecchio album di tavole giapponesi, l’immagine fotografica s’inserisce simultaneamente in un processo artistico concettuale che fonde immagine, linguaggio e capacità espressiva pittorica.

Come per le Photo-Graffie, il piglio poetico è quindi la chiave di volta per la comprensione e soprattutto la visione delle elaborazioni di Agnetti, che si rivela, ancora una volta, artista fondamentale per l’arte concettuale italiana e europea, per la sua riflessione non banale circa la teatralizzazione dell’opera d’arte e la poetica del linguaggio, inteso come forma di conoscenza e, al tempo stesso, di oblio e di incomunicabilità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Photo-Graffie. Dopo le Grandi Manovre, Fondazione Brodbeck, via Gramignani 93 – Catania

CONFERENZA: Waiting for Autumn –  Dodicesima Giornata del Contemporaneo, AMACI

DATA:  Inaugurazione domenica 12 marzo dalle ore 10 alle ore 13 – Mostra visitabile su prenotazione fino al 14 maggio 2017

INGRESSO: Libero per l’inaugurazione

INFO: Tel. 095/7233111 – Email. info@fondazionebrodbeck.it – Sito web. www.fondazionebrodbeck.it

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