Mauro Moretti scende dai treni e sale sugli elicotteri di Finmeccanica. Eni, Enel e Poste, cambio al vertice. Rinnovamento? No…

Il governo dà il via libera ai nuovi vertici delle partecipate: per Finmeccanica Moretti designato Ad, De Gennaro confermato presidente. All’Eni arriva Descalzi, Marcegaglia presidente, all’Enel Starace designato Ad, Grieco presidente. Alle poste arriva Caio. Renzi:squadra di professionisti di grande qualità

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Roma – Il governo dà il via libera ai nuovi vertici delle partecipate: per Finmeccanica Moretti disegnato Ad, De Gennaro confermato presidente. All‘Eni arriva Descalzi, Marcegaglia presidente, all’Enel Starace designato Ad, Grieco presidente. Alle poste tocca a Caio.

Desidero augurare buon lavoro ai nuovi vertici di Enel, Eni, Finmeccanica e Poste italiane. Una squadra di professionisti di grande qualità e riconosciuta autorevolezza che, sono sicuro, lavoreranno per raggiungere gli obiettivi strategici ambiziosi di società che rappresentano asset fondamentali per il Paese“, ha commentato Matteo Renzi le sue scelte. Singolare.

Sono particolarmente soddisfatto per la forte presenza femminile, segno di un protagonismo che chiedeva da troppo tempo un pieno riconoscimento anche da parte del settore pubblico, in linea, anzi all’avanguardia, rispetto alle migliori esperienze europee ed internazionali”, ha affermato il presidente del Consiglio. Sul fronte rinnovamento però la delusione è tanta: nomi troppo noti e ripetitivi.

Il tetto fissato per le indennità dei Presidenti delle società, che passano in alcuni casi da cifre a molti zeri a 238mila euro annui lordi, “costituisce una novità che speriamo si imponga come una best practice per tutta la Pubblica Amministrazione e il segnale di una ritrovata sobrietà di un settore pubblico non più distante dai cittadini“, ha concluso Renzi, che però non dice che la best practice può imporla solo il Governo: lo faccia.

FINMECCANICA Conferma per Gianni De Gennario alla presidenza, mentre Mauro Moretti approda alla carica di Ad. Nella nota di Palazzo Chigi si riporta che “con riferimento all’assemblea degli azionisti di Finmeccanica, convocata per il 9 maggio in prima convocazione e il 15 maggio in seconda convocazione – si legge nella nota – il ministero, titolare del 30,2% del capitale, depositerà presso la sede della Società (scritto in maiuscolo: perché?) la seguente lista per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione: Gianni De Gennaro, Mauro Moretti, Marta Dassù, Guido Alpa, Alessandro De Nicola, Marina Calderone, Fabrizio Landi“.

ENI Claudio Descalzi designato Ad di Eni, con Emma Marcegaglia presidente. “Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Eni, convocata per l’8 maggio, il Ministero dell’Economia, titolare del 4,34% del capitale e per il tramite di Cassa Depositi e Prestiti (partecipata al 70% dal MEF) di un ulteriore 25,76%, depositerà le seguenti liste per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione: Emma Marcegaglia, Claudio De Scalzi, Fabrizio Pagani, Luigi Zingales, Diva Moriani, Salvatore Mancuso“, comunica il Governo nella nota con cui informa delle nomine nelle società partecipate e controllate dallo Stato.

ENEL Francesco Starace è stato designato Ad di Enel e Patrizia Grieco presidente. Nalla nota di Palazzo Chigi si precisa – con burocratese ricorrente – “con riferimento all’assemblea degli azionisti di Enel S.p.A., convocata per il 22 maggio, il Ministero, titolare del 31,24% del capitale, depositerà presso la sede della Società la seguente lista per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione: Patrizia Grieco, Francesco Starace, Alberto Pera, Alberto Bianchi, Andrea Gemma, Paola Girdinio“, si precisa.

POSTE – In Poste Italiane arriva Luisa Todini alla presidenza, mentre Francesco Caio sarà il prossimo Ad. Oltre a Todini e Caio, la lista dei consiglieri di amministrazione include i nomi di Roberto Rao, Antonio Campo dall’Orto ed Elisabetta Fabbri.

TERNA – Nell’infornata di nomine ai vertici delle grandi aziende, mancano indicazioni su Terna. Infatti, precisa Palazzo Chigi nel comunicato, “per quanto riguarda Terna, le cui nomine spettano al Cda di Cdp, le proposte dei vertici di Cdp saranno coerenti con i criteri seguiti dal Governo nelle nomine di propria competenza“.

Renzi ha ringraziato, a nome del Governo, Paolo Andrea Colombo, Fulvio Conti,  Giuseppe Recchi e Paolo Scaroni “per la preziosa opera prestata in questi anni quali Presidenti e A.D. di Enel ed Eni e per il loro rilevante apporto nel raggiungimento degli importanti risultati industriali e strategici da parte delle due società“. “Analogo ringraziamento” è stato rivolto ad Alessandro Pansa, Giovanni Ialongo e Massimo Sarmi “per il decisivo contributo” svolto come Ad di Finmeccanica e Presidente e Ad di Poste Italiane.

(Credit: Adnkronos)