Hamilton fa nero Rosberg a Monza: è pole position! Poi le due Williams e le due McLaren. Gara apertissima

Senza eguali il passo in qualifica di Lewis Hamilton, alla sua 36^ partenza al palo. Rosberg insegue e i dirigenti Mercedes faranno fatica a tenerli buoni per le prime fasi di gara, ma l’affidabilità può mettere in ginocchio la Stella di Stoccarda. Bottas e Massa precedono Magnussen e Button. Alonso, di più non può. Räikkönen eliminato dalla Q3

Monza – Hamilton, Monza, 36: sul circuito brianzolo Lewis Hamilton mette in palmares la trentaseiesima pole position della carriera, in modo perentorio e lanciando la sfida di rimonta sul compagno di squadra Rosberg, primo avversario e in difficoltà psicologica oggi, per i problemi elettronici nelle ultime libere della mattinata e anche per gli ingenerosi (e anche campati in aria) fischi ricevuti dal pubblico (questa volta maleducato, antisportivo e anche un po’ distratto sui regolamenti: leggi alla voce sorpassi).

Hamilton è stato il più veloce in tutti e tre gli intermedi, mostrando una padronanza assoluta sulla pista. Due tentativi per entrambi, con Rosberg non in grado di migliorare nel secondo.

Alle spalle delle due Frecce d’Argento di Stoccarda, con Bottas ancora una volta davanti al compagno di squadra Massa, che avrebbe sperato di fare un migliore risultato in una pista in cui per anni ha vestito un’altra divisa. Entrambi hanno fatto il tempo al primo tentativo.

Le due McLaren occuperanno la terza fila, con Magnussen in grado di migliorare nell’utlimo tentativo, mentre non è andata così per Button. Con bandiera a scacchi abbassata, il miglioramento del pilota danese ha significato l’eliminazione di Räikkönen dalla lotta per la pole. A Fernando Alonso l’onere di essere il primo non motorizzato Mercedes, a dimostrazione che – almeno in qualifica – contro la potenza del motore tedesco non c’è stata storia. Tuttavia lo spagnolo è riuscito a migliorare nel secondo tentativo, mettendosi dietro la Red Bull del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel.

La seconda Red Bull, con Daniel Ricciardo, e la Force India di Sergio Perez chiudono la quinta fila e la Top Ten.

In Q1 il miglior tempo era di Hamilton, che precedeva Rosberg, Massa, Bottas, Vergne, Kvyat, Button, Magnussen, Hülkenberg e Alonso, ultimo della Top Ten momentanea. A seguire Perez, Vettel, Räikkönen, Ricciargo, Gutierrez e Sutil. Eliminate le due Lotus di Maldonado e Grosjean, poi le due Caterham con le due Marussia a sandwich, con Kobayashi, Bianchi, Chilton ed Ericsson nell’ordine. Da rilevare i problemi di temperatura sulla monoposto di Grosjean, che ha potuto girare pochissimo, negli ultimi 5 dei 18 minuti della manche.

Anche nella seconda eliminatoria Hamilton era il più veloce, con 40 millesimi di secondo di vantaggio su Rosberg e poco
meno di 3 decimi su Bottas. Poi Massa, Alonso, Button, Vettel, Perez e Ricciardo, mentre Magnussen riusciva a eliminare Räikkönen dalla Top Ten a tempo già scaduto e bandiera scacchi abbassata. Anche Kvyat riusciva ad avanzare il pilota finlandese della Ferrari, che però partirà lo stesso 11°, per l’arretramento del russo di Roma della Toro Rosso (causa montaggio sesto motore stagionale) di 10 posizioni in griglia. Vergne seguiva il pilota di Espoo e precedeva Hülkenberg, Sutil e Gutierrez.

Domani la gara è apertissima e le due Williams hanno mostrato un passo migliore delle due Mercedes, i cui piloti sono anche in una situazione psicologica particolare, costretti entrambi a evitare di causare problemi all’altro piuttosto che ad andare più forte che si può. Ne potrebbero approfittare le due monoposto bianche di Grove, ma anche le due McLaren, se si verificassero situazioni particolari.

Se piovesse nei primi giri – una eventualità difficile, ma possibile – dopo le gomme da bagnato o le intermedie la Pirelli ha segnalato che sarebbe possibile fare la gara senza sostituire più le gomme, vista la durata stabile mostrata in questi giorni. Una variabile – il meteo – che può sempre causare una moltiplicazioni di variabili.
Partenza della gara alle 14, con collegamento fin dalle 13 su Rai1 (e sul Canale 207 di Sky).

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