Colpo di Stato! Sciolti governo e parlamento, dichiarato il coprifuoco. In Burkina Faso

Le proteste per chiedere le dimissioni del presidente Blaise Compaore continuano, ha anticipato ieri la Bbc, ricordando che in precedenza folle inferocite avevano dato alle fiamme il Parlamento. Il potere preso in mano all’esercito di Ouagadougou: i poteri esecutivi e legislativi saranno assunti da un organo di transizione

Ouagadougou – Il Governo e il Parlamento del Burkina Faso sono stati sciolti e nel Paese è stato dichiarato il coprifuoco notturno a seguito della mobilitazione dell’esercito locale, dopo le proteste sollevatesi per chiedere le dimissioni del presidente Blaise Compaoré, che continuano, ha riferito la Bbc. In precedenza,  ha ricordato l’emittente britannica, folle inferocite avevano dato alle fiamme il Parlamento e altre strutture del Governo di Ouagadougou.

Zephirin Diabre, leader dell’opposizione principale, ha affermato a una stazione locale che lo stato di emergenza nel Paese non è accettabile. “Chiediamo alle persone di fare vedere che sono contrarie – ha detto – le dimissioni del presidente sono l’unica cosa che può portare la pace nel Paese“.

Secondo la Bbc, nelle proteste sarebbe rimasta uccisa almeno una persona, mentre Diabre sostiene che decine di manifestanti sono stati uccise in tutto il Paese dalle forze di sicurezza. In serata però il bilancio è stato chiarito

L’esercito del Burkina Faso ha infatti annunciato di aver dissolto l’Assemblea Nazionale e di aver creato un governo di transizione nazionale della durata massima di 12 mesi. L’annuncio e’ stato dato nel corso di una conferenza stampa dal generale Nabèrè Honorè Traorè, capo di Stato maggiore delle forze armate, a conclusione delle violente proteste antigovernative che hanno provocato in giornata cinque morti nella capitale. I militari hanno anche annunciato un coprifuoco dalle 19 di giovedì alle 6 di venerdì mattina, ora locale.

La situazione nel Paese e’ degenerata giovedì dopo che diverse manifestazioni di piazza si erano tenute contro il presidente Blaise Compaoré, trasformatesi man mano in violenti scontri.

Prima che il capo di Stato Maggiore delle forze armate parlasse, il presidente Compaoré aveva tentato di sciogliere il governo.

La storia del Burkina Faso, colonia francese divenuta indipendente nel 1960, e’ stata caratterizzata da una serie di copi di stato. Il primo nel 1966 portò i militari al potere fino al 1978. Il secondo nel 1980. Thomas Sankara, primo presidente del Paese fu ucciso nel 1987 per ordine del suo vice, Blaise Compaoré, che da allora ha guidato l’ex Repubblica dell’Alto Volta, come si chiamava lo Stato fino al 4 agosto 1984.

(Agenzie, Cia Map) © RIPRODUZIONE RISERVATA