Dachau, rubata la targa nazista con la scritta “Arbeit Macht Frei”

Il campo a 16 chilometri da Monaco di Baviera fu il primo campo di concentramento aperto dai nazisti nel 1933, subito dopo l’ascesa al potere di Adolf Hitler. Vi furono uccisi 41.500 persone, in massima parte ebrei. È un memoriale della Shoa

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Monaco – Inquitante, ennesima profanazione di un campo di sterminio nazista. Sconosciuti hanno sottratto la scritta “Arbeit Macht Frei” (Il lavoro rende liberi”), posta all’ingresso del campo di Dachau. Lo riferisce il sito del magazine tedesco ‘Der Spiegel’. Quasi 5 anni fa, nel dicembre 2009, venne trafugata in Polonia quella identica del piu’ noto campo 20141103-Dachau-cancello-320x223di sterminio di Auschwitz.

Il sito della “Neus-Deutschland” ha riferito anche che la scoperta del furto è stata fatta stamane dai guardiani del campo, che si trova a a 16 km da Monaco di Baviera. Dachau è stato trasformato in memoriale della Shoa, lo sterminio di 6 milioni di ebrei.

I guardiani hanno assicurato che ieri sera a mezzanotte la scritta si trovasse ancora al proprio posto. La scritta era incorporata nella porticina pedonale ricavata all’interno del grande cancello d’ingresso, a differenza di quella iconica di Auschwitz che era piu’ grande e posta sull’ingresso.

A Dachau, il primo campo di concentramento nazista aperto nel 1933 e rimasto attivo fino al 1945, si calcola che oltre 200.000 persone, principalmente ebrei, siano state rinchiusi e 41.500 siano state uccise.

(Agenzie)