Fermo il potere d’acquisto delle famiglie, nel 2014 reddito disponibile +0,2%

Nel 2014 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,2%. Nell’ultimo trimestre del 2014 è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Coldiretti: si ferma la discesa del potere di acquisto

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Roma – Nel 2014 il potere d’acquisto delle famiglie è rimasto fermo. Secondo le rilevazioni dell’Istat è infatti aumentato solo dello 0,2%, ma il dato più preoccupante è che nell’ultimo trimestre del 2014 sia diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, anche se aumentato dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2013.

Tenuto conto dell’andamento dell’inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel 2014 è rimasto invariato. Nel 2014 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici (definita dal rapporto tra risparmio lordo delle famiglie consumatrici e reddito disponibile lordo) è risultata pari all’8,6%, registrando una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente, mentre ha fatto registrare un lieve incremento (+0,2 punti percentuali) rispetto al quarto trimestre del 2013.

Coldiretti: si ferma la discesa del potere di acquisto – Guarda il bicchiere mezzo pieno Coldiretti, secondo la quale i dati diffusi dall’Istat registrano un fenomeno che confermerebbe la ripresa, perché per la prima volta dal 2007 (inizio della crisi) il potere di acquisto delle famiglie ha smesso di scendere. Si tratta di un ulteriore segnale della ripresa – afferma l’associazione dei coltivatori italiani – che si sta consolidando nel 2015, perché dopo dopo sei anni di flessione, infatti, si è arrestata la caduta dei consumi alimentari degli italiani, di nuovo in aumento: un dato che è la dimostrazione degli effetti del rinvigorito potere di acquisto.

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