Viaggiare sicuri con le notizie dalla Farnesina: avvisi diffusi il 29 Settembre 2015

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana


Avvisi diffusi il 29 Settembre 2015: Belgio, Repubblica Popolare Cinese e FYROM (ex-Repubblica Yugoslava di Macedonia)

ULTIMORA

Central_African_RepublicRepubblica Centrafricana

Scontri a Bangui

Alla luce degli ultimi sviluppi della situazione politica sul terreno, in particolare a Bangui dove da sabato si stanno registrando scontri e  violenze intercomunitari e di possibili manifestazioni nella Capitale nel corso della giornata di domani 30 settembre, si raccomanda ai connazionali di evitare ogni spostamento e rimanere presso le proprie abitazione.

Si ribadisce, infine, la raccomandazione a non effettuare viaggi, per qualunque ragione, verso la Repubblica Centrafricana.

L’Ambasciata d’Italia a Yaoundé, competente per la Repubblica Centrafricana, rimane raggiungibile h24 a +237 677709631 (Leggi l’avviso completo)

BangladeshBangladesh – Sicurezza

La sera del 28 settembre un connazionale è stato ucciso a Dhaka nel quartiere di Gulshan. L’omicidio è tuttora oggetto di indagini da parte delle autorità di polizia. Ai connazionali presenti a Dhaka e nel Paese si raccomanda di mantenere un comportamento vigile ispirato alla massima prudenza, di limitare gli spostamenti, in particolare quelli a piedi, allo stretto necessario ed evitare gli assembramenti nonché i luoghi abitualmente frequentati dagli stranieri … (Leggi l’avviso completo)

montenegroMontenegro – Sicurezza

Manifestazioni in corso davanti al Parlamento.

Sono in corso manifestazioni a Podgorica, davanti al Parlamento. A causa di tali manifestazioni, autorizzate fino al 4 ottobre prossimo, è stata chiusa al traffico la strada principale di fronte al Parlamento. Si invitano i connazionali ad esercitare prudenza nell’area dove hanno luogo le manifestazioni … (Leggi l’avviso completo)

Afghanistan.Afghanistan – Sicurezza

Scontri a Kunduz

Sono in atto a Kunduz, in particolare nei quartieri centrali della città e nei distretti circostanti, scontri armati tra milizie talebane e forze di sicurezza afghane.

Le Nazioni Unite hanno provveduto ad evacuare il personale civile internazionale dislocato sul posto … (Leggi l’avviso completo)


dove_siamo_nel_mondo Belgium_01Belgio – Avviso diffuso il 29.09.2015

Sicurezza

Il Belgio, come noto sede delle istituzioni europee, condivide con il resto dell’Europa il rischio di esposizione al terrorismo internazionale. Alla luce degli avvenimenti quali l’attentato del 24 maggio 2014 effettuato contro il museo ebraico nel centro di Bruxelles ed operazioni anti-terrorismo da parte della polizia federale in alcune zone del Paese il 15 gennaio 2015, le Autorità locali hanno aumentato il livello di allerta per l’intero Paese e continuano a svolgere capillari attività di prevenzione e sorveglianza.

Avvertenze: si registrano diffusi fenomeni di piccola criminalità. Si consiglia di prestare attenzione in alcune zone centrali di Anversa, Bruxelles, Charleroi e Liegi a causa di furti e scippi.
Si consiglia di adottare la necessaria prudenza, soprattutto nelle ore serali, nelle zone poco frequentate delle principali città ed in particolare nelle immediate vicinanze delle stazioni ferroviarie.
Si consiglia di registrare i dati del viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: Dove siamo nel mondo.

Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti): a seconda della gravità dell’illecito le pene previste possono variare da un minimo di … (Leggi l’avviso completo)


CNRepubblica Popolare Cinese – Avviso diffuso il 28.09.2015 e aggiornato il 29.09.2015
In arrivo il ciclone Dujuan

Nella giornata di martedì 29 settembre è previsto l’arrivo del ciclone Dujuan sulle coste sud-orientali della Cina, ed in particolare sulle Provincie dello Zhejiang e del Fujian. Sono previsti venti forti e piogge intense. Si invitano pertanto i connazionali a prestare la massima attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità locali.

Sicurezza

Nei giorni immediatamente successivi alle esplosioni verificatesi il 12 ed il 15 agosto nell’area portuale della città di Tianjin (distante 140 km da Pechino) sono state rilevate dalle autorità cinesi nelle acque circostanti il porto e nell’aria concentrazioni di sostanze chimiche, tra cui cianuro, superiori ai limiti standard. Attualmente tutti i valori sono rientrati nella norma.

È tuttora in fase di completamento da parte delle Autorità cinesi la messa in sicurezza delle sostanze chimiche presenti sul luogo delle esplosioni, il cui accesso è ancora proibito al personale non autorizzato. La zona di evacuazione è stata invece fortemente ridotta alle sole strade limitrofe.

Si raccomanda a titolo precauzionale ai connazionali di evitare di recarsi nelle immediate prossimità del luogo delle esplosioni. Viaggi nella città di Tianjin non presentano al momento rischi.Il Paese è sostanzialmente stabile e sicuro. Si sono verificati recentemente episodi di violenza nella regione dello Xinjiang, incluso il capoluogo Urumqi, che sono stati  catalogati come atti terroristici dalle Autorità cinesi con la conseguente intensificazione delle misure di sicurezza. Si suggerisce a tutti coloro che si recano o già si trovino in tale regione, la massima cautela.

La microcriminalità è in aumento e tocca anche gli stranieri, i quali sono soprattutto vittime di scippi e furti di passaporto.

È opportuno inoltre:
– mantenere un atteggiamento di cautela nelle ore notturne soprattutto nelle zone dei locali di divertimento (a Pechino, il quartiere “San Li Tun”) dove si sono verificati casi di aggressioni e di pestaggi a danno di stranieri; in tali casi, l’intervento della polizia può determinare l’arresto dei connazionali coinvolti, anche per lunghi periodi, in attesa della determinazione della responsabilità di coloro i quali sono stati coinvolti nella colluttazione.
– assicurarsi, nell’effettuare acquisti in mercatini popolari che la merce sia di propria soddisfazione (il rimborso non è assicurato);
– contrattare in anticipo la tariffa di qualsiasi servizio turistico.

In molte città cinesi, incluse Pechino, Shanghai, Canton, Chongqing e Tianjin, si registrano altissimi livelli di concentrazione di polveri sottili, particolarmente nocive in presenza di condizioni atmosferiche di alta pressione e mancanza di vento. Si raccomanda di prendere le precauzioni necessarie ed esercitare la dovuta cautela nell’esporsi all’aperto.

Durante la stagione delle piogge, tra … (Leggi l’avviso completo)


MacedoniaFYROM (ex-Repubblica Yugoslava di Macedonia) – Avviso diffuso il 29.09.2015

Sicurezza

Il Governo macedone ha dichiarato il 20 agosto scorso (prorogato dal Parlamento sino al 15 giugno 2016) lo stato di emergenza (territorialmente limitato), mobilitando le forze armate lungo i confini meridionali e settentrionali del Paese per fronteggiare l’afflusso dei migranti. Tale misura è limitata al solo contrasto dei passaggi illegali in provenienza dalla Grecia e non riguarda il normale flusso di residenti e viaggiatori in transito.

Si continuano a registrare fattori di tensione interetnica sfociati di recente anche in disordini e scontri tra polizia e manifestanti. Si raccomanda di evitare assembramenti e/o manifestazioni di qualsiasi carattere politico, sia nella capitale Skopje, sia nelle altre regioni del Paese, indipendentemente dalla prevalenza etnica dell’area interessata.

I recenti avvenimenti che hanno riguardato sia la capitale Skopje sia le aree del Paese al confine con il Kosovo, inclusi gli scontri di Kumanovo, suggeriscono di prestare la massima attenzione negli spostamenti, evitando quelli in orari notturni, nelle aree di Kumanovo, Tetovo, Gostivar e Struga.

Si sconsigliano viaggi nelle zone di montagna al confine con il Kosovo a causa della strutturale situazione di precarietà che caratterizza quell’area.

Il Paese condivide con la maggior parte del resto del mondo il rischio di poter essere esposto ad azioni legate a fenomeni di terrorismo internazionale. L’Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, al pari di altri Paesi dell’area balcanica, è in particolare esposta all’infiltrazione di elementi del radicalismo di matrice islamica (un certo numero di guerriglieri jihadisti morti da ultimo nel conflitto siriano sono di etnia albanese con provenienza dalla Macedonia). Al riguardo, le autorità locali hanno elevato recentemente il livello di allerta in ragione dell’accresciuto rischio di azioni ostili da parte di formazioni legate al terrorismo fondamentalista.

Gravi episodi di criminalità comune sono rari. A Skopje, tuttavia, si sono registrati casi di rapine e borseggi da parte di bande di bambini rom nei luoghi di raduno di turisti e stranieri soprattutto nei pressi della Piazza principale (Plostad Makedonija), del Centro commerciale (Trgovski Centar), nella parte vecchia della città nonché vicino ai luoghi di intrattenimento. E’ pertanto consigliabile quindi lasciare in un luogo custodito il documento di viaggio utilizzato per l’ingresso nel Paese e portare con sé un altro documento di identità e in ogni caso le fotocopie di tutti i documenti di identità.

Un’altra problematica ricorrente è costituita dall’incidenza del rischio sismico, che la Macedonia… (Leggi l’avviso completo)


Ultimo aggiornamento 29/09/2015, ore 19:00:47

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