Il verde in una stanza

Creare piccoli e inaspettati paradisi nelle nostre abitazioni non è poi così arduo…

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Verde in città? Sempre più difficile trovarlo, se escludiamo quello dei semafori…

I parchi si dimezzano per lasciare spazio a grandi abitazioni, i cortili diventano box auto e le poche distese di vegetazione si trasformano in centri commerciali.

Un tempo si potevano ammirare lussureggianti cortili dentro palazzi d’epoca, curati come oasi segrete. Ma, per la maggiore, i pochi sopravvissuti sono ormai trasandati e, nel peggiore dei casi, utilizzati come parcheggi per motorini e biciclette.

Nell’era della praticità e del “tutto subito”, il senso estetico e armonioso della natura è stato messo un po’ da parte per lasciare avanzare una frenetica percezione di noncuranza, soprattutto degli spazi “comuni”, cittadini (di tutti, insomma): quindi via libera a seminterrati tristi e spogli, pareti delle case monocolore e spersonalizzate, giardinetti nudi e poveri di piante e alberi.

Anche quel che è verde, ormai, assume connotazioni tristi e squallide, come fosse un colore stanco di combattere contro il grigio che lo sovrasta.

Sarà difficile, forse, aiutare la natura a riappropriarsi degli spazi urbani, ma si può sempre regalarle un angolo che ci appartiene (o, perché no, un cantuccio solitario e abbandonato dove nessuno, ancora, ha pensato di costruire palazzi…).

Dentro casa, non è poi così impossibile e impensabile creare un piccolo paradiso personale: una nuda vetrata può vestirsi di liane, un muro può rinascere grazie alla vitalità di semplici vasi appesi qua e là, il balcone può trasformarsi in una scenografia colorata e profumata e – tra l’altro – con le giuste accortezze e la corretta disposizione, si possono ottenere luce e aria a volontà per le piante.

Diamo qualche esempio di decorazione indoor.

SCALATA IN VERDE. In una casa ampia, con spazi esterni o interni che si sviluppano in altezza, i rampicanti non possono mancare. Tra i più rigogliosi della specie troviamo indubbiamente l’edera e la vite del Canada. Utilizzando supporti adatti, potrete optare anche per piante meno “invadenti” ma più delicate: kiwi, glicine o caprifoglio, tanto per citarne alcune.

I rampicanti possono quindi avere sostegni naturali (alberi o arbusti, ad esempio) o sostegni artificiali, come graticci o pilastri. Ma, per una buona crescita, è necessario fare una scelta mirata, in base alle tipologie più adatte al clima, in base al tipo di terreno e in base allo spazio che abbiamo a disposizione.

 

PIANTE SENZA TERRA. Le cosiddette pareti vegetate senza terra sono pannelli verticali dove, dentro tasche di feltro, vengono inserite le piante a radice nuda, irrigate con sali e acqua. Sono perfette per avere una parete sempre verde e lussureggiante, senza vasi che impediscano la vista dei fiori nella loro interezza.

 

SOLUZIONI GREEN PER PICCOLI SPAZI. Se l’abitazione non offre molti angoli da regalare a fiori e piante e se gli spazi esterni sono pressoché inesistenti, il design in chiave bio può essere una buona soluzione per chi ha, comunque, il pollice verde.

Lo studio Shulab, ad esempio, ha creato una lampada da tavolo per chi ama l’ambiente, ovvero luce e pianta in un unico oggetto: la base è, infatti, un vaso che permette di coltivare piccoli vegetali, come erbe aromatiche.

Oppure perché non andare alla ricerca di morbide sedie di muschio, come quelle realizzate per Dilmos nel 2005? Anche gli Sky Planter, disegnati da Patrick Morris, permettono di ottimizzare gli spazi, essendo dei veri e propri vasi da appendere… a testa in giù!

Se avete un amico a quattro zampe, largo ai prodotti del brand francese Pousse Creative in plastica riciclata: cucce che ospitano sulla loro cima delle cavità per le piante.

@Marta_Sallemi

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Marta Sallemi

Siciliana di nascita, milanese per formazione, romana d'adozione. Cresciuta a pane e libri, mi sono ritrovata a laurearmi in Lettere e a lavorare - quasi per caso - come ufficio stampa e social media manager per diverse realtà: teatri, case editrici, brand, scrittori, Festival, strutture. Amo sognare ad occhi aperti, immergermi tra i colori di vecchie foto, aspettare l'autunno, acquistare oggetti particolari nei mercatini dell'antiquariato, perdermi fra i profumi e fra le stradine senza tempo di Roma, sfornare torte e cercare centri di gravità permanente mentre colleziono indecisioni apparenti. Il mio motto? C'è un istante preciso in cui la vita è meravigliosa: adesso. [Alejandro Jodorowsky], ma non sempre riesco a farlo mio. Su THE HORSEMOON POST scrivo soprattutto di lifestyle, casa/design, ambiente e viaggi.