Vettel fa la danza della pioggia e strappa la Pole Position in Malesia, ma Massa e Alonso lo braccano
F1, GP Malesia | Qualifiche sotto l’acqua e al fulmicotone, Vettel bissa l’Australia. Massa in prima fila dopo tre anni, inizia la vera riscossa del brasiliano. Il Cavallino Rampante comincia a nitrire con covinzione. Gara sotto l’incognita pioggia, tutto può accadere
Sebastian Vettel concede il bis e conquista la Pole Position anche sul circuito malese di Kuala Lumpur, precedendo le due Ferrari di Felipe Massa e Fernando Alonso. Quarto Lewis Hamilton, su una Mercedes convincente in qualifica ma in difficoltà sul passo gara.
Trentottesima Pole Position conquistata in carriera dal tedesco di Heppenheim, la seconda consecutiva in questo 2013, che non lascia dubbi sulla competitività della Red Bull RB9. Soddisfatto il tedesco, che a fine qualifiche si è augurato di poter mantenere la stessa posizione di partenza anche alla fine del GP di domani. Quinta posizione per Mark Webber, veloce sì ma mai in grado di poter impensierire il compagno di squadra sul giro singolo. Per evitare ricadute prestazionali in gara, il team di Milton Keynes ha deciso di affrontare la Q1 con pneumatici Pirelli PZero Medium (le specifiche più morbide a disposizione in Malesia) per poter salvaguardare treni di Hard, più prestazionali su un circuito come quello malese, che regala temperature molto alte dell’asfalto quando non piove.
Ottima prestazione sotto la pioggia per la Ferrari, con Massa e Alonso rispettivamente al secondo e terzo posto dello schieramento. I due alfieri in rosso hanno effettuato tutta la Q3 con un solo set di pneumatici Green Intermediate, cercando di scaldarli a dovere per cogliere il meglio dalle specifiche italiane. Così come avvenuto in Australia, anche in Malesia Massa è riuscito a sopravanzare il compagno di team in qualifica, sintomo di un buon periodo di forma del brasiliano, che mancava dalla prima fila da ben tre anni. “Q3 umida, quindi abbiamo fatto bene a montare le intermedie. La pista era insidiosa ma abbiamo guidato bene e siamo davanti. Penso che il meteo ci abbia aiutato, perché in condizioni di asciutto non so se saremmo stati in grado di cogliere la seconda e la terza posizione”, ha dichiarato il paulista a fine qualifiche. Abbastanza soddisfatto che Alonso, seppur rammaricato di esser stato sopravanzato per la seconda volta consecutiva da Massa. L’asturiano è però convinto che la gara di domani possa rappresentare una grande occasione per fare più punti possibile ed avvantaggiarsi nelle due classifiche mondiali. Domani la Ferrari potrà contare su un passo gara imitabile solo da Lotus e forse Red Bull, con la Rossa a proprio agio con pneumatici Hard, che vengono sfruttati a dovere, senza essere bruciati in pochi giri.
Quarta piazza conquistata da un Hamilton sempre convincente in qualifica, il quale riesce a fare meglio di Nico Rosberg (6°) e sfruttare al meglio le caratteristiche della W04. La vera incognita, per il team di Brackley, è rappresentata dal comportamento della monoposto in gara, dove potrebbe rivelarsi – ancora una volta – una “mangia gomme”, molto aggressiva sugli pneumatici, finendoli molto prima della concorrenza. Nel secondo e terzo turno di libere, Hamilton si era detto fiducioso d’aver risolto o attenuato il problema. La gara di domani, se asciutta, fugherà ogni dubbio a riguardo.
Parziale delusione in casa Lotus, con Räikkönen relegato al settimo posto a causa del feeling con le gomme intermedie, rivelatosi non ideale. Il pilota finlandese è inoltre sotto investigazione da parte dei commissari di gara a causa di un presunto rallentamento ai danni di Nico Rosberg. La situazione è in divenire e seguiranno aggiornamenti. Brutta prestazione per Romain Grosjean, undicesimo, e rimasto fuori anche dalla Q3. Il francese sembra davvero fuori forma rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, quando stupì con alcuni risultati eccellenti. Sembra inoltre che la tirata d’orecchie ricevuta l’anno passato per qualche manovra pericolosa di troppo, abbia tarpato le ali al pilota Lotus, sedandolo in maniera evidente.
Ottava e decima posizione per le McLaren di Jenson Button e Sergio Perez. Il team di Woking, nella seconda parte delle Libere 2 disputate sotto la pioggia ieri mattina (ora italiana), aveva mostrato un ottimo potenziale sull’asfalto bagnato. Oggi invece Button e Perez non sono stati in grado di replicare quei tempi, rimanendo nelle posizioni occupate anche quando l’asfalto è asciutto. Questo risultato mostra quanto sia difficile mettere a punto un sistema così complesso come un nuovo tipo di sospensione, componente che può determinare l’equilibrio di una vettura in modo determinante, sia dal punto di vista meccanico che dal punto di vista aerodinamico. In una stagione contraddistinta da pochissimi cambiamenti regolamentari, viene da chiedersi perché a Woking abbiano voluto stravolgere il progetto 2012, rivelatosi a suo tempo competitivo.
Bene, ancora una volta, Adrian Sutil con una Force India che vuole confermarsi sorpresa di questo inizio di stagione. La VJM06 si è dimostrata ottima vettura anche sotto l’acqua, nonostante Di Resta occupi la quindicesima posizione, e sull’asciutto – dati alla mano – è una delle quattro vetture più performanti sul circuito malese. Il passo gara è ottimo e domani, a prescindere dalle condizioni meteo, Vijay Mallya e soci potranno presumibilmente divertirsi.
Williams si è rivelata, così come in Australia, la delusione più cocente. Il team di Sir Frank non è riuscito a migliorare la nuova FW35, con il 16° e 18° tempo di Maldonado e Bottas a sottolineare queste difficoltà. La distanza di soli sette giorni tra il primo GP della stagione e il secondo non ha certo aiutato il team di Grove, che però dovrà tirare fuori il classico coniglio dal cilindro per trovare una prestazione dignitosa nella gara di domani.
Ancora sugli scudi Jules Bianchi, autore del 19° tempo, ma a soli due decimi e mezzo dalla Williams di Valtteri Bottas. Max Chilton, compagno di squadra del francese, è staccato da Bianchi di ben nove decimi e le Caterham sono lontanissime.
La gara scatterà alle 9 di domattina (in Italia), con una forte incognita meteo, perché c’è la probabilità che acquazzoni si abbattano sul circuito di Sepang, seppur a gara iniziata. Le Ferrari, grazie ad un passo gara convincente, saranno il principale avversario di Vettel sin dal via.
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