47^ EDIZIONE DI VINITALY, IL MONDO DEL VINO SI RITROVA A VERONA

Il prestigioso salone internazionale del vino unisce promozione, business e confronto sulle tendenze internazionali nel mercato del vino e sui temi legati alla cultura del vino. 4.200 aziende pronte ad accogliere buyer di 110 Paesi

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Verona, 6 aprile 2013 – Alla vigilia del taglio del nastro, si respira aria di ottimismo, tra gli oltre 4.200 espositori provenienti da 23 Paesi, protagonisti del 47° Vinitaly, che apre le porte a Verona da domani fino al 10 aprile

Parte infatti dalla fiera scaligera la sfida per la conquista dei mercati di tutto il mondo, in un momento di espansione dei consumi di vino a livello internazionale. Riflettori puntati anche su Sol&Agrifood, con PastaTrend Preview ed Enolitech, le manifestazioni che completano l’offerta agroalimentare di qualità e delle tecnologie di produzione.

Per l’occasione, numerose personalità politiche sono attese alla cerimonia inaugurale, in programma per le 11 al Centrocongressi Europa, Auditorium Verdi: da Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea a Mario Catania ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia a Giovanni Miozzi, presidente della Provincia di Verona, a Flavio Tosi sindaco di Verona.

Molte le delegazioni straniere, la più importante quella ufficiale del Ministero del commercio cinese, per la prima volta in Italia a un evento dedicato al business del vino. Tra le presenze della giornata di apertura anche il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che presenterà i primi risultati del progetto V.I.V.A. Sustainable Wine per la qualità ambientale e l’efficienza ecosostenibile della filiera vitivinicola, realizzata dal Ministero in collaborazione con nove aziende ‘pilota’.

Quest’anno Vinitaly celebra anche i 50 anni della legge sulle denominazioni di origine. Tra gli eventi
della prima giornata di manifestazione il convegno “1963-2013 – Il Vino, la Memoria, il Futuro. La legge delle Doc dei vini compie 50” (alle ore 16 – Centrocongressi Europa, Sala Salieri), organizzato dal Comitato promotore del 50° delle Doc in collaborazione con il Mipaaf.

Le aziende espositrici confermano i numeri del 2012, mentre la superficie sale a circa 96.000 metri quadrati netti, grazie all’inaugurazione dell’ampliamento del padiglione 11, che ospita la seconda edizione di Vivit. Aumentata l’attività di incoming di buyer esteri dalle più importanti aree di interesse per l’export enologico, realizzata da Veronafiere grazie ai suoi delegati in 60 Paese. «L’Italia è il primo esportatore mondiale di vino, il 40% del fatturato della produzione vitivinicola italiana è generato dalle esportazioni, contro una media europea del 18% – afferma Ettore Riello, presidente di Veronafiere – e Vinitaly ha una percentuale di visitatori esteri del 35%. È evidente quindi il nostro ruolo di supporto all’internazionalizzazione delle aziende e dell’export».

Le parole del presidente Riello sono corroborate da Giovanni Mantovani, direttore generale dell’ente fieristico scaligero. «La nostra attività – spiega Mantovani – è sempre più orientata a migliorare la posizione del vino italiano e delle nostre aziende nel mondo. Per raggiungere l’obiettivo lavoriamo su due fronti: con Vinitaly, che è la più importante piazza internazionale di incontro per il business ma anche per capire le tendenze di consumo, e con Vinitaly International, che realizza una serie di attività complementari durante tutto l’anno e anche all’estero».

Vinitaly 2013 sarà aperto da domenica 7 a mercoledì 10 aprile, con orario continuato dalle 9.30 alle 18. Il costo del biglietto giornaliero è di cinquanta Euro (scontato se si compra on line), mentre l’abbonamento per le quattro giornate ne costa novanta.

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