Sébastien Ogier e Julien Ingrassia vincono il Rally del Portogallo e rafforzano la leadership in classifica

Nonostante alcuni problemi tecnici alla Polo WRC, i francesi di VW infilano la terza vittoria consecutiva e prenotano l’iride. Hirvonen, scontento e sottotono. Latvala, problemi alla trasmissione impediscono la doppietta. Sordo ritrova la fiducia, malgrado l’incidente di sabato

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Sébastien Ogier e Julien Ingrassia hanno vinto il Rally del Portogallo, quarto appuntamento del mondiale 2013. L’affiatato equipaggio francese ha conquistato la terza gara consecutiva, con la debuttante Polo WRC, e insieme al terzo posto dei compagni di squadra Latvala-Anttila, portano la Volkswagen in testa alla classifica costruttori, con quattordici punti di vantaggio sulla Citroën. Ogier si è aggiudicato anche la Power stage e i tre punti supplementari messi in palio, spartendo il bottino dell’ultima speciale con Mads Østberg e Latvala. Lo svedese in particolare limita i danni dell’incidente di venerdì e mette nel carniere 6 punti in totale, un bottino magro se si pensa che è stato uno dei leader della gara lusitana.

Ogier, che aveva già vinto due volte in Portogallo con la Citroën nel 2010 e nel 2011, prende anche il largo in classifica piloti (così come Ingrassia in quella co-piloti), con più del doppio dei punti del più vicino inseguitore, Mikko Hirvonen.

È un risultato perfetto, anche se questo week-end è stato davvero complicato per noi – ha affermato Ogier – sono arrivato qui lunedì e non ero neppure sicuro di poter essere in grado di fare il rally, ero completamente fuori uso”, ha poi confidato il francese. “Oggi è stato stressante per me. All’inizio della prima speciale della giornata pensavo che per noi la gara fosse finita, perché la frizione slittava. Poi è tornata a funzionare ha rivelato Ogier – per una specie di miracolo”.

Le prime due prove dell’ultima tappa sono state pericolose per il risultato finale della gara lusitana

Il finlandese della Citroën è il grande deluso di questa gara. “È stata una giornata difficile in un rally difficile – ha ammesso Hirvonen – e un podio potrebbe andare bene. Ma non sono stato felice del mio passo in questo week-end. Non siamo stati abbastanza veloci, così dobbiamo mantenerci al lavoro e cercare di migliorare” ha ammesso il finlandese.

Jari-Mati Latvala era nella scia di Ogier, ma a debita distanza, ma all’inizio dell’ultima tappa di domenica, sembrava che una maledizione avesse colpito le due Polo WRC di punta. Le due all’inizio della giornata stavano per cambiare le sorti della gara. Ogier con guai alla frizione e Latvala con la trazione anteriore fuori uso, hanno consentito a Hirvonen di avvicinarsi al leader della gara e di scavalcare il finlandese, che con grande maturità ha evitato di strafare e compromettere il risultato finale.

Risolti i problemi in parco assistenza, le due Polo di Ogier e Latvala potevano riprendere il passo e a Hirvonen non restava che gestire il secondo posto, comunque importante in ottica campionato.

Dal quarto all’ottavo posto, ben quattro Ford Fiesta RS. Al quarto posto si è classificato Evgeny Novikov, seguito dal compagno di squadra Al-Attiyah, da Martin Prokop (settimo, sulla Fiesta del Team Cechia) e dall’altro alfiere del team di Malcom Wilson. Nella selva di Ford si è inserito Andreas Mikkelsen, sulla terza Polo WRC ufficiale, sesto a quasi 9 minuti e 40 secondi dal vincitore, mentre a chiudere la zona punti sono stati Khalid Al Qassimi (Citroën) e il finlandese Esapekka Lappi, vincitore della WRC2 e decimo assoluto..

Il debutto di Robert Kubica in WRC2 è stato sofferto, a causa di una molte di problemi tecnici, che hanno portato il polacco a ritirarsi.

Prossimo appuntamento fra due settimane in Argentina. Per Hirvonen può essere quasi l’ultima spiaggia e alla Citroën serve che in finlandese vinca.

Rally del Portogallo – Classifica finale

Pos  	Equipaggio             	Team/Car       Tempo/Distacco
 1.  	Ogier/Ingrassia     	VW     		4h07'38''7
 2.  	Hirvonen/Lehtinen     	Citroën               + 58''2
 3.  	Latvala/Anttila	 	VW                    + 4'04''5
 4.  	Novikov/Minor      	M-Sport Ford       + 5'27''7
 5.  	Al-Attiyah/Bernacchini  	M-Sport Ford       + 7'43''5
 6.  	Mikkelsen/Markkula 	VW                    + 9'39''8s
 7.  	Prokop/Ernst       	Czech Ford          + 15'04''2s
 8.  	Østberg/Andersson     	M-Sport Ford       + 15'43''6s
 9.  	Al Qassimi/Martin   	Citroën            	 + 15'56''9
10.  	Lappi/Ferm	      	        Škoda                 + 16'21''0

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