Giorgio Napolitano ha accettato: sarà di nuovo Presidente della Repubblica
Nuovo colpo di scena. PD, PDL, Scelta Civica e Lega Nord hanno chiesto a Giorgio Napolitano la disponibilità alla sua ricandidatura per uscire dall’impasse istituzionale. E l’88enne Capo dello Stato ha accettato.
Le elezioni per il “nuovo” presidente della Repubblica – le virgolette hanno un loro significato – si stanno trasformando in una “soap opera” da fare impallidire decenni di Beautiful.
E stamattina l’ultimo colpo di scena ma per ordine di tempo non perché non ne avremo altri: il Partito Democratico, sempre più in versione colabrodo, ha chiesto a Giorgio Napolitano la disponibilità alla “rielezione”.
Al Quirinale – per la richiesta ufficiale – è salito il dimissionario Pierluigi Bersani. A ruota seguiranno Silvio Berlusconi e (forse) Mario Monti.
La riconferma di Napolitano è caldeggiata, quindi, dal PD, PDL, Scelta Civica e Lega Nord. Mentre Nichi Vendola ha confermato che d’ora in poi SEL voterà per Stefano Rodotà, affiancandosi così al Movimento Cinque Stelle.
In pratica, se l’attuale Capo dello Stato, che ha 88 anni – veneranda età da non considerare come un elemento di secondo piano – dovesse accettare, già nel pomeriggio ci potrebbe essere la “fumata bianca” o al massimo lunedì mattina, se si dovesse decidere per un fine settimana di “riflessione”.
Insomma, anzichè rinnovare, il Parlamento sta optando per la Resurrezione. Peccato che Pasqua sia passata già da un pezzo.
Aggiornamento 14.24: Giorgio Napolitano ha accettato la ricandidatura alla Presidenza della Repubblica e di conseguenza sarà sicuramente eletto (salvo incredibili sorprese). Non è mai successo nella storia della Repubblica. Stando alle voci di corridoio, Napolitano avrebbe detto di sì ma alla condizione che sia presto formato un “governo condiviso”. Si fanno già i nomi di Giuliano Amato e Gianni Letta come futuri premier. E persino di un Mario Monti all’Economia.
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La “Resurrezione”…. bellissimo 😀 Siamo e saremo, sempre, un Paese per vecchi.
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