Sparatoria a New Orleans durante la parata per la festa della mamma: diciannove feriti

Tra le persone coinvolte anche una bambina di dieci anni. Esclusa la matrice terroristica, dei feriti tre sarebbero in gravi condizioni. Si fa sempre più intenso il dibattito sull’uso delle armi

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Diciannove persone, tra cui una bambina di dieci anni, sono rimaste ferite nel corso di una sparatoria avvenuta durante la parata della festa della mamma, a New Orleans. Lo ha riferito la polizia della capitale della Louisiana, che ha fornito un primo bilancio. Tre vferiti verserebbero in gravi condizioni, mentre la bambina sarebbe del tutto fuori pericolo, perché colpita solo di striscio.

La rete locale WWL-TV, che è associata con la CNN, ha precisato che nella sparatoria sarebbero coinvolte tre sospetti, mentre la Cbs ha precisato che i tre sospetti, tra i 18 e i 22 anni, avrebbero la pelle scusa, capelli corti e vestirebbero magliette bianche e blue jeans. Il grave fatto di sangue è avvenuto intorno alle 14 locali, le 21 in Italia. Nella zona della sparatoria – ha confermato la polizia – “almeno trecento persone attendevano di seguire la sfilata per la Festa della Mamma”.

Subito dopo l’esplosione dei primi colpi, le persone presenti hanno cominciato a fuggire in tutte le direzione, come hanno potuto confermare dei testimoni oculari. Il bilancio complessivo dovrebbe fermarsi a diciannove feriti.

Fonti della polizia hanno confermato che la sparatoria non ha alcuna valenza terroristica, ma sarebbe il drammatico regolamento di conti all’interno della criminalità locale.

Appena cominciati gli spari “la gente ha cominciato a fuggire in tutte le direzioni”, hanno raccontato dei testimoni, alcuni dei quali parlano di più di 12 feriti. Il grave fatto di sangue ripropone il dibattito esistente all’interno degli Stati Uniti sulla circolazione di armi, che l’amministrazione Obama vorrebbe modificare a livello federale e promuovere innovazioni, nel senso del divieto, a livello statale, visto che il possesso delle armi è assicurato da una norma costituzionale (II Emendamento), ma è regolato da leggi statali, spesso diverse da Stato in Stato.

Peraltro è stato dimostrato con dati statistici e giudiziari che la criminalità organizzata e minore non si ferma di fronte alle leggi che vietano il possesso delle armi ai cittadini, semmai acquisiscono la consapevolezza di non poter trovare alcun freno alle proprie attività criminali.

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