Montecarlo, primo turno di libere sotto il segno di Rosberg. Secondo Alonso, terzo Grosjean. Si replica di pomeriggio dalle 14

Le Red Bull si nascondono, come spesso accade nei primi turni di libere, ma la RB9 ha mostrato una insolita instabilità in curva. Massa, quarto a pochi centesimi dalla vetta, poi Hamilton fiducioso per la gara

Nico Rosberg, pilota della Mercedes
Nico Rosberg, pilota della Mercedes

Nico Rosberg (Mercedes) ha chiuso al comando la prima sessione di prove libere sul circuito cittadino di Montecarlo, precedendo di pochi millesimi la Ferrari di Fernando Alonso e la Lotus di Romain Grosjean. In quarta posizione l’altra Ferrari di Felipe Massa, quinto Lewis Hamilton, con la seconda monoposto di Stoccarda.

I primi team a scendere in pista, Toro Rosso, Mercedes, McLaren e Ferrari, hanno saggiato il tracciato cittadino monegasco dopo mezz’ora dall’inizio del “semaforo verde” ed è stato subito duello tra le “Frecce d’argento” e le Rosse, che hanno monopolizzato le prime posizioni. La Ferrari, dopo aver portato un significativo pacchetto di evoluzioni al Gran Premio di Spagna, rimasto inutilizzato a causa della pioggia scesa nel primo turno di libere iberico, ha potuto sfruttare questa prima sessione per fare le prime valutazioni su alcune componenti che potrebbero essere montate nelle qualifiche e in gara. Nico Rosberg è invece passato ai fatti, cogliendo il primo posto nella sessione mattutina.

Dopo tre Pole Position consecutive e altrettante delusioni in gara, la Mercedes punta a fare poker questo sabato, giornata in cui è prevista alta possibilità di pioggia. Lewis Hamilton, presente alla conferenza stampa piloti di ieri, si è detto sicuro della competitività della W04 a Montecarlo, dove l’asfalto e le temperature differenti rispetto al Montmelò di Barcelona dovrebbero rendere più affidabile e performante la monoposto.

L’ingresso in pista delle Lotus di Grosjean e Räikkönen ha messo in evidenza problemi con le gomme, difficili da mandare in temperatura sulla E21 in questa pista. Il finnico, e soprattutto il francese, si sono esibiti in qualche “dritto” (senza alcuna conseguenza), ma la monoposto britannica sembra soffrire la mancanza di grip dovuto all’asfalto poco gommato. Grosjean, nonostante le prime difficoltà, è riuscito a cogliere il terzo posto, mentre il finlandese ha evidenziato qualche problema in più del compagno di squadra, finendo fuori dai primi dieci.

A quaranta minuti dal termine sono scese in pista entrambe le Red Bull, ma Vettel e Webber – come spesso accade nei primi turni di libere – hanno nascosto il loro potenziale, concentrandosi solo sulla messa a punto ideale delle RB9, girando con molta benzina a bordo. Le monoposto anglo-austriache hanno palesato qualche difficoltà in ingresso e uscita di curva, situazione inusuale per il team di Milton Keynes.

La vera sorpresa di questa sessione di libere è la presenza nella Top Ten della Williams FW35 di Pastor Maldonado. Il team di Grove è in difficoltà tecnica sin dal debutto pre-stagionale, ma il gruppo di ingegneri diretto da Mike Coughlan (uno dei protagonisti della Spy Story 2007 tra McLaren e Ferrari) ha deciso di recente l’utilizzo di alcune componenti della monoposto 2012, per cercare di recuperare parte della competitività mostrata in alcune occasioni lo scorso anno.

Al di sotto degli standard a cui ci aveva abituato in questo 2013, la Force India sembra soffrire di mancanza di grip sul retrotreno, con Paul Di Resta protagonista di un testacoda a pochi minuti dalla fine del turno e Sutil fuori dai primi dieci. La VJM06 appare meno efficace del solito con le gomme supermorbide (riconoscibili dalla banda gialla sulla spalla esterna), mentre con quelle più dure (qui non portate dalla Pirelli) ha mostrato di essere più competitiva, anche per le prime cinque posizioni in classifica.

La McLaren ha mostrato qualche passo avanti rispetto ai primi appuntamenti di questo mondiale, ma la Mp4-28 è ancora lontana dal miglior assetto che le permetterebbe di tornare a lottare per le posizioni di vertice. Pirelli ha previsto un GP con due soste e la guida di Button, da sempre tra le più parsimoniose del “Circus” iridato, potrebbe essere l’elemento chiave per far cogliere al team di Woking un buon risultato sotto la Rocca dei Grimaldi.

Il secondo turno di libere inizierà alle 14, quando le squadre cercheranno di mettere a punto le monoposto per le qualifiche di sabato, utilizzando e utilizzeranno anche le gomme supersoft (banda rossa), rimaste nelle termocoperte per tutta la mattinata.

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@GiacomoRauli

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F1, Gran Premio di Monaco 2013 – Prove Libere 1

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Giacomo Rauli

Studio comunicazione, ho la passione delle auto in ogni forma e maniera. Il mio interesse per il giornalismo mi dà la possibilità di occuparmene. Su THE HORSEMOON POST scrivo di F1, Mondiale Rally e automobili, in fondo è un modo diverso per continuare a giocare con le macchinine...