Festival di Cannes. Palma d’Oro a “La Vie d’Adele”

La pellicola di Abdellatif Kechiche conferma i pronostici della vigilia. I Coen convincono ancora sulla Croisette: per loro il Grand Prix

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La cerimonia di premiazione ha chiuso la Sessantaseiesima edizione del Festival di Cannes, la kermesse cinematografica  europea più prestigiosa dell’anno.

L’ambita Palma d’Oro è stata attribuita dalla giuria presieduta da Steven Spielberg a “La Vie d’Adele” di Abdellatif Kechiche, film ispirato alla graphic novel “Le bleu est une couleur chaude”. La pellicola racconta di una storia d’amore omosessuale tra le due protagoniste, interpretate da Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos, che hanno ritirato il premio assieme al regista tunisino.

Il Grand Prix, secondo premio per importanza, è andato a “Inside Llewyn Davis” per la regia dei fratelli Coen (già trionfatori assoluti della kermesse nel 1991 con Barton Fink), che non erano presenti però al momento di ritirare il premio.

Molte categorie hanno visto prevalere una presenza dal lontano Oriente, come “Like Father”, Like Son” vincitore del premio della giuria, mentre in modo del tutto inaspettato Amat Escalante si è aggiudicato il premio per la regia, riconoscimento che ha fatto storcere non poco il naso ai critici presenti alla manifestazione. La Camera d’Or, opera assegnata alla migliore opera prima, è andata al film “Ilo Ilo”, di Anthony Chen.

Torna invece a mani vuote l’Italia: nessun premio a “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino (tra l’altro unico film nostrano in concorso). Le delusioni non sono state poche, tra tutte spicca “Only God Forgives” di Nicolas Winding Refn, che ha ricevuto sonori fischi durante le proiezioni.

Nelle sezioni collaterali Salvo, di Antonio Piazza e Giuliano Grassadonia, ha vinto il Grand Prix della Semaine de la Critique e il premio come Film Rivelazione della Semaine. L’opera prima di Valerio Golino, “Miele”, ha invece ottenuto una menzione speciale dalla Giuria ecumenica.

Di seguito tutti i premi:

  • Palma d’Oro: La Vie D’Adele, di Abdellatif Kechiche
  • Grand Prix: Inside Llewyn Davis, di Joel e Ethan Coen
  • Premio alla regia: Amat Escalante per Heli
  • Premio della giuria: Like Father, Like Son, di Kore-Heda Hirozaku
  • Miglior sceneggiatura: Jia Zhangke per Tian Zhu Ding
  • Miglior interpretazione femminile: Berenice Bejo per The Past
  • Miglior interpretazione maschile: Bruce Dern per Nebraska
  • Camera d’Or: Ilo Ilo, di Anthony Chen
  • Menzione speciale al cortometraggio: Hvalfjordur, di Gudmundur Arnar Gudmundsson
  • Palma d’Oro al miglior cortometraggio: Safe, di Moon Byoung-gon

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