In 400 mila alla messa di inizio della GMG sulla spiaggia di Copacabana. Rimodulato l’apparato di sicurezza, dopo le falle all’arrivo del Papa

I giovani non si sono fermati davanti al maltempo. Presenti 175 Paesi. La celebrazione è stata presieduta da mons. Orani Joao Tempesta, arcivescovo di Rio. Il saluto del card. Rylko. Il programma di papa Francesco per oggi, sicurezza adeguata alla sfida

20130724-brasile-copacabana-780x345

Rio de Janeiro – Sulla spiaggia di Copacabana (nella foto di AsiaNews), a Rio de Janeiro, almeno 400mila giovani hanno partecipato alla messa che ha dato avvio alla Giornata mondiale della gioventù (GMG). Il tempo, inclemente per tutta la giornata di ieri (e anche per i prossimi giorni è previsto maltempo) non ha scoraggiato la partecipazione dei ragazzi accorsi da tutto il mondo e la celebrazione presieduta dall’arcivescovo di Rio, monsignor Orani Joao Tempesta, non ne ha risentito.

«Rio si trasforma nel nel centro di una Chiesa viva e giovane» ha commentato il presule brasiliano osservando i giovani provenienti da 175 Paesi del mondo.

Per la Ventottesima edizione della GMG è stato scelto un tema di particolare attualità, per una Chiesa cattolica in pieno rinnovamento: “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. L’arcivescovo di Rio ha sottolineato questo carattere missionario dell’evento. «Andate per le città – ha detto – testimoniate Gesù Cristo, impegnatevi per un mondo nuovo, contagiate tutti con la gioia e la pace di Cristo, come sentinelle del mattino, lavorando per rinnovare il mondo alla luce del progetto di Dio».

Il cardinale Stanislaw Rylko, prefetto del Pontificio consiglio per i laici che della GMG è l’organismo promotore, ha salutato la folal festante all’inizio della celebrazione, ricordando che l’incontro dei giovani ritorna in America Latina, dopo la memorabile edizione tenuta a Buenos Aires nel 1987, voluta da Giovanni Paolo II.  L’edizione di Rio de Janeiro sarà ricordata nella Storia per essere stata voluta e preparata da Benedetto XVI, ma presieduta da Papa Francesco, «il primo papa latinoamericano».

«Questa GMG si svolge ai piedi dell’imponente statua del Cristo Redentore del Corcovado. È Lui il vero protagonista di questo evento! Il suo cuore batte di amore infinito per ciascuno di voi e le sue braccia spalancate sono pronte ad accogliere tutti voi! Durante questa GMG, lasciatevi abbracciare da Cristo!» ha detto il cardinale Rylko. «Affidate a Lui ogni vostro desiderio, i vostri progetti per il futuro, le vostre gioie più profonde; affidate a Lui anche le scelte più difficili che siete chiamati a fare, le vostre paure e le inquietudine che abitano i vostri giovani cuori! La giovinezza è in sé stessa un’enorme ricchezza: voi la possedete e dovete farla fruttificare!» ha poi aggiunto il porporato, che ha poi esortato gli astanti ad affidare la vita «a Cristo! Chi sceglie Cristo, non perde nulla, assolutamente nulla, ma – al contrario – guadagna tutto e trova la felicità vera e la vita in pienezza!».

Ieri papa Francesco ha passato una giornata di relativo riposo, incontrando alcuni vescovi e suore. Oggi in programma diversi appuntamenti. Anzitutto la visita al santuario della Madonna di Aparecida, patrona del Brasile. Poi la visita a Rio, all’ospedale Sao Francisco de Assis, nel quartiere Tijuca, specializzato nella cura dei tossicodipendenti.

Le condizioni meteo potrebbero influenzare i trasferimenti del Pontefice. Ad Aparecida Papa Francesco si recherà a bordo di un aereo militare e non più in elicottero. Un cambio di programma annunciato dalle autorità locali che, dopo le falle di sicurezza rilevate all’arrivo del Pontefice in Brasile, hanno rafforzato l’intero apparato di sicurezza, anche se il cambio di mezzi di trasporto è stato giustificato con la pioggia prevista in tutta la regione.

L’Aeronautica militare brasiliana ha reso noto che il Papa viaggerà a bordo di un Vc-2 della FAB, Forze Aeree Brasiliane, che atterrerà al dipartimento di Scienza e Tecnologia Aerospaziale di Sao Josè dos Campos. Da lì il Papa si recherà al santuario a bordo di un elicottero H34 Super Puma, ma nel caso di condizioni meteo avverse è previsto il trasferimento in auto.

Un apparato di 5000 agenti vigilerà sulla sicurezza del Papa, uno spiegamento mai visto.

(fonte AsiaNews)