La carne bovina? Uno spreco di calorie
A rivelarlo l‘University of Minnesota Institute of the Enviroment, secondo la quale per arginare il problema dell’inutile dispendio di energia potrebbe essere necessario eliminare la carne bovina, dimezzarla o intraprendere la scelta vegetariana.
Smettere di allevare bovini potrebbe permettere di sfamare il triplo della popolazione mondiale rispetto a quella attualmente nutrita. A rivelarlo è uno studio della University of Minnesota Institute of the Enviroment, pubblicato sulla rivista Iop Science Environmental Research Letters, secondo il quale le calorie assunte da chi si ciba di carne bovina costituiscono il 10% di quelle acquisite dall’animale a partire dai prodotti agricoli. Un passaggio che farebbe disperdere il 41% delle calorie totali. A essere assorbite, infatti, dall’organismo umano sarebbero solo il 34% delle calorie assunte dai bovini.
Una ricerca che riguarda tutto il pianeta ma che si basa soprattutto sul dispendio di energie negli Usa che costituiscono i primi esportatori mondiali di carne bovina. Un enorme spreco di calorie, dunque, che si potrebbe comunque arginare o utilizzando carne ovina e suina o dimezzando globalmente il consumo di carne. Se si smettesse, infatti, di consumare solo la carne bovina si potrebbero sfamare 357 milioni di persone in più in tutto il mondo, mentre se il consumo di questa si dimezzasse il numero salirebbe a due miliardi.
Ma non è finita. Se ad una motivazione di carattere essenzialmente pratico si unisse una etica e si scegliesse di intraprendere una dieta vegetariana, il numero degli individui che potrebbero essere nutriti a livello globale sarebbe pari a 850 milioni in più rispetto ad oggi. Un ottimo modo per abituarsi fin da ora a un grande cambiamento che potrebbe essere necessario entro quarant’anni.
Secondo quando afferma Malik Falkenmark, nel rapporto “Feeding a thirsty world: Challenges and opportunities for a water and food secure world“, entro il 2050, infatti, se non cambieranno le abitudini alimentare della popolazione, potrebbe non esserci più acqua per produrre cibo e coltivare la terra. Unica soluzione per “dissetare questo mondo assetato” e far fronte all’incremento demografico della popolazione sarà, infatti, eliminare la carne e diventare vegetariani. Niente di così traumatico se si pensa che già oggi in un paese come l’India l’apporto calorico della popolazione passa dalla carne solo per il 10%.
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