Europa, di nuovo in calo il mercato delle auto, immatricolazioni ai minimi dal 1990. In Italia continua il declino
Dopo un aumento del 5 per cento nel mese di luglio, ad agosto le vendite in Europa sono diminuite del 5 per cento. Unica eccezione: il Regno Unito. In otto mesi la domanda di auto nuove è stata il 5,2 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Fiat stabile a quota al 5,2per cento , ma pesa il crollo del mercato italiano, in cui il calo complessivo è inarrestabile con 39 mesi consecutivi di flessione
Il trend negativo per il mercato dell’auto riprende, dopo un timido segnale di ripresa registrato nel mese di luglio, in cui il segno positivo (5 per cento) aveva dato nuove speranze per una risveglio del settore. Nel mese di agosto le immatricolazioni in Europa sono state pari a 653.872 unità, con una flessione del 4,9 per cento su base annua. Nei primo otto mesi del 2013, la domanda di auto nuove è stata dunque pari a 7.841.596 unità, con un -5,2 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e rappresenta il più basso livello del periodo gennaio-agosto mai registrato dal 1990. Lo rileva l’Acea, l’associazione dei fabbricanti di automobili europei nell’analizzare i dati che si riferiscono all’Europa a 27.
Nel mese di luglio, ha osservato l’Acea, l’Italia è stato l’unico grande mercato a ridursi (-1,6per cento ), mentre la crescita ha raggiunto il 0,9per cento in Francia, 2,1per cento in Germania, +12,7per cento nel Regno Unito e +14,9per cento in Spagna. In totale, 982.544 nuove auto sono state registrate nella Ue, 5per cento in più rispetto al luglio 2012.
Nel mese di agosto invece la recessione ha ripreso a flettere tutti i mercati rilevanti, determinando un generale calo del 4,9 per cento nell’UE. Unica eccezione il Regno Unito, che ha segnato un +10,9 per cento che è il frutto di adeguate scelte governative in campo bancario. Il Gabinetto Cameron ha infatti imposto al bancario britannico di non chiudere i rubinetti del credito al consumo e alle imprese, pena l’adozione di misure restrittive verso gli istituti bancari, in coerenza con l’indirizzo generale di salvare le banche in difficoltà, nel caso ce ne fosse bisogno. Come è accaduto con la Royal Bank of Scotland (RBS).
Anche in Germania si è registrata una contrazione del 5,5 per cento, mentre in Italia la flessione è stata ancora più pesante (-6,6 per cento). Crollo in Francia (-10,5 per cento) e Spagna (-18,3 per cento).
Nel periodo da gennaio ad agosto, la maggior parte dei principali mercati si sono trovati di fronte a una crisi che va dal -3,6 per cento della Spagna al -6,6 per cento della Germania, dal -9,0 per cento in Italia e -9,8 per cento in Francia. Finora nel 2013 il Regno Unito si conferma l’isola felice del mercato automobilistico, con una performance da sogno rispetto ai primi otto mesi del 2012 (+10,44 per cento).
A pesare, in Italia, il segno meno del Gruppo Fiat. I brand del Lingotto nei due mesi estivi hanno segnato -4,9 per cento in agosto (con quasi 36 mila immatricolazioni) e -1,1 per cento a luglio, con 62.500 auto nuove vendute. Nei primi otto mesi del 2013 le immatricolazioni del Gruppo Fiat sono state quasi 508 mila, con una quota del 6,2 per cento.
In particolare, il marchio Fiat ha registrato in agosto 28 mila vetture, lo 0,7 per cento in meno rispetto al 2012, per una quota del 4per cento, in crescita rispetto al 3,9 per cento di un anno fa. A luglio le immatricolazioni del brand erano state oltre 47 mila (il 2,6per cento in più nel confronto con luglio 2012) per una quota del 4,6 per cento. Nel progressivo annuo Fiat ha immatricolato quasi 394 mila vetture (il 2,1 per cento in meno rispetto ai primi otto mesi del 2012) e la quota è in crescita di 0,1 punti percentuali, attestata al 4,8 per cento.
In Francia il marchio incrementa i volumi dell’11,3 per cento a luglio e del 17,4 per cento in agosto. Nel Regno Unito volumi in crescita del 24,5 per cento in luglio e del 22,2 per cento in agosto. In Spagna le vendite del brand sono aumentate del 105 per cento in luglio e del 4,5 per cento in agosto.
Lancia/Chrysler ha registrato in agosto 3.200 vetture in calo del 13,6 per cento rispetto ad agosto 2012. A luglio le immatricolazioni del brand erano state poco meno di 7 mila, il 4,1 per cento in più nel confronto con luglio 2012. Nei primi otto mesi del 2013 Lancia ha immatricolato oltre 51 mila vetture (il 23,5 per cento in meno rispetto al 2012). Segnali positivi per Lancia/Chrysler sono giunti dalla Francia, dove il marchio ha migliorato i risultati sia ad agosto (+57,6 per cento i volumi) sia a luglio (+48,7 per cento).
In agosto le immatricolazioni di Alfa Romeo in Europa sono state oltre 3 mila (-25,1per cento). In luglio erano state 5.650 (-20,5 per cento). Nel progressivo annuo le Alfa Romeo registrate sono state quasi 45 mila (-31,2 per cento). In agosto crescono le vendite del marchio in Spagna: +114,4 per cento e quota in aumento di 0,7 punti percentuali.
Jeep ha immatricolato oltre 1.500 vetture in agosto (-8,1 per cento i volumi), mentre in luglio le registrazioni erano state oltre 2 mila (-6,3 per cento). Nel progressivo annuo Jeep ha immatricolato 15 mila vetture, il 21,6 per cento in meno rispetto ai primi otto mesi del 2012.
Infine, Ferrari e Maserati, i marchi di lusso del Gruppo Fiat, immatricolano complessivamente 365 vetture a luglio, 218 in agosto e 2.887 nei primi otto mesi del 2013.
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