Hamilton mantiene il controllo nel secondo turno di libere del GP di Sud Corea
Mercedes e Red Bull dominano le simulazioni di qualifica, ma Räikkönen ha un passo gara da battaglia. Meccanici Lotus ricostruiscono la monoposto del finlandese. Ferrari: Massa meglio di Alonso, ma il rendimento della monoposto è un’incognita. Contrordine della FIA: mai un fornitore unico di carburanti. È stato un errore materiale
Lewis Hamilton ha completato il venerdì di prove libere, staccando il miglior tempo anche nel secondo turno pomeridiano, con poco più di un decimo di vantaggio su Sebastian Vettel, non apparso in grado di dominare come a Singapore. Anche nella simulazione di gara, il britannico della Mercedes ha mostrato un buon passo, ma la progressione più interessante è stata quella di Kimi Räikkönen, che è riuscito a trarre il meglio dalle gomme supersoft (banda rossa), sfruttando il potenziale della Lotus che notoriamente tratta meglio le gomme morbide delle altre monoposto.
Terzo tempo per Rosberg, seguito da Webber, nell’alternanza virtuale Mercedes/Red Bull delle prime due file. Quinta posizione per Felipe Massa, un decimo più veloce di Grosjean e oltre tre di Alonso. Ottavo posto provvisorio per Räikkönen, sceso in pista grazie al lavoro dei suoi meccanici, che hanno rimontato le sospensioni della monoposto, danneggiata proprio alla fine del primo turno.
Jenson Button e Adrian Sutile chiudono la quinta fila teorica, con i relativi compagni di squadra – Paul di Resta e Sergio Perez – proprio alle calcagna.
Nessuno ha voluto emulare la performance di Kimi Räikkönen nel primo turno, per testare la tenuta delle barriere. Tuttavia Charles Pic, sulla Caterham-Renault – il balletto del quale è stato reso immortale dalla regia della FOM con un memorabile slow motion – e Esteban Gutierrez, con la Sauber-Ferrari, si sono esibilti in “balletti” degni di migliori palcoscenici, mentre Fernando Alonso ha provato a “ridisegnare” l’ultima curva che immette sul traguardo, mostrando al progettista Tilke una “migliore” angolazione della curva…e alla fine si è dovuto accontentare di passare sull’erba, inaugurando il “kerb flow test”, un rivoluzionario metodo ecocompatibile di verifica dei flussi aerodinamici, che fa a meno di vernici…
A parte gli scherzi, la Ferrari ha mostrato un passo di qualifica discreto con Massa, mentre Alonso è sembrato più concentrato sulla simulazione di gara, configurazione in cui la Rossa di Maranello non sembra vicina al top.
La gara però dovrebbe svolgersi sotto l’acqua, quindi è possibile che Alonso abbia voluto verificare alcune regolazioni diverse per quella evenienza.
Intanto, la FIA ha reso noto che la notizia su un fornitore unico di carburanti è frutto di un errore materiale di citazione. Tale indirizzo era emerso nell’ultima riunione del Consiglio Mondiale FIA del Motorsport, ma un funzionario della FIA alla Reuters ha precisato che «il carburante è stato menzionato in quella nota solo per scopi esemplificativi», specificando poi che c’è stato semplicemente «un errore».
La mossa aveva preoccupato i team, che temevano di perdere non solo un supporto tecnico importante dalle case petrolifere, ma anche sostanziose voci di finanziamento. La precisazione della FIA è una specie di “cessato allarme”, con relativo respiro di sollievo, anche se in materia di carburanti è davvero un modo di dire…
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