Auto della municipale sulle strisce. “Multe per i cittadini, ma loro abusano del potere” dice un cittadino esausto

Multe a raffica nei pressi dell’elementare Rapisarda da parte di vigili. Eppure i caschi bianchi sono i primi a non rispettare le regole parcheggiando la vettura a ridosso delle strisce pedonali

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Lasciare l’auto pochi istanti in doppia fila, giusto il tempo di prendere i bambini a scuola, e vedersi recapitare multe salate. E’ quanto succede, tra le 13.15 e le 13.30, in viale Vittorio Veneto, a Palermo, nei pressi dell’elementare Rapisarda. Nulla di strano, direste, la legge va rispettata. Ma se (come si può ben notare dalle foto inviate da un lettore) è la stessa polizia municipale a violare il codice della strada parcheggiando i propri mezzi di traverso sulle strisce pedonali la vicenda diventa a tratti paradossale.

A segnalare il fatto, ormai divenuto consolidata routine, è Maurizio Triano: “Gli agenti multano noi e sono i primi a trasgredire le regole. La scritta polizia municipale sulla vettura dà forse diritto ad un trattamento diverso? – inveisce l’uomo – Si tratta di un vero e proprio abuso di potere, sono un addetto ai lavori e so come funzionano queste cose. Nelle scuole di addestramento la prima cosa che ci dicono è quella di non approfittare mai del nostro mestiere ma, ahimè, non tutti hanno buon senso“.

E così giorno dopo giorno sono decine le autovetture verbalizzate per divieto di sosta dai caschi bianchi. Tanta la rabbia e lo sdegno dei genitori che devono fare i conti con ulteriori pesi sulle tasche familiari. “Noi verbalizzati ci complimentiamo con questi vigili così solerti e poco lungimiranti da non comprendere che ci troviamo davanti ad una scuola elementare in attesa dell’uscita dei nostri figli“.

La scuola Rapisarda è collocata in una zona in cui l’assenza di apposite aree parcheggio non permette di posteggiare in sicurezza. “Dobbiamo forse parcheggiare ad un chilometro di distanza dal’istituto? – prosegue Triano – loro però in barba a tutte le leggi e regolamenti parcano l’auto di servizio di traverso e sopra le strisce pedonali, occupando due corsie e costringendo i pedoni ad attraversare aldilà delle strisce“.

Una richiesta di aiuto, infine, quella rivolta all’amministrazione comunale. “Il Comune sa benissimo che nei pressi di una scuola o di un istituto ricreativo per bambini c’è bisogno di aree apposite in cui lasciare le vetture – conclude il lettore – che si dia una mossa, allora. Continuando in questo modo si fa cassa solo sulle spalle della gente onesta e, in tempi magri come questi, non mi sembra proprio il caso”.

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