Milano, morto tassista aggredito. Pisapia: ‘proclamero’ lutto cittadino’

Alfredo Famoso, il tassista di 68 anni aggredito domenica sera, non ce l’ha fatta. L’accusa per Davide Guglielmo Righi cambia: omicidio. Mercoledì l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Criscione

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Milano – Alle 20,15 di stasera i medici dell’ospedale Niguarda hanno dichiarato ufficialmente la morte cerebrale di Alfredo Famoso, 68 anni, il tassista entrato in coma dopo aver battuto la testa in seguito a un litigio scoppiato domenica sera in via Morgagni. Il Comune di Milano ha dichiarato il lutto cittadino. Per la morte di Famoso è stato fermato ieri un 48enne, Davide Guglielmo Righi, originario di Catania.

Righi sarà ascoltato domani nell’interrogatorio di garanzia dal Gip. L’accusa è cambiata, ora è di omicidio, potrebbe essergli contestata la volontarietà con dolo eventuale. “Milano oggi prova un immenso dolore e come sindaco ho deciso che nella nostra città ci sarà lutto cittadino. Concorderemo la data insieme alla famiglia“. Così il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, dopo che i medici del Niguarda hanno dichiarato ‘ufficialmente’ morto Alfredo Famoso.

Purtroppo è successo quello che fino all’ultimo, anche quando le speranze erano minime, speravamo non accadesse – ha detto il sindaco – La morte di Alfredo Famoso è stata provocata da un gesto assurdo e terribile. Nessuna ragione può spiegare tale comportamento. Ora è il momento di stringerci attorno alla famiglia di Alfredo, che ha perso un marito, un padre, un fratello, uno zio lasciando un vuoto incolmabile – ha detto il sindaco di Milano, che ieri aveva visitato all’ospedale Niguarda. “Come tutti ho sperato che il sottile filo che teneva in vita Alfredo Famoso non si spezzasse“, ha detto Pisapia.

Davide Guglielmo Righi dovrà affrontare l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip, Gianfranco Criscione. L’indagine è condotta dal procuratore aggiunto Alberto Nobili e dalla sostituto Maria Teresa Latella. Righi stava attraversando la strada e sembra che Famoso non avesse rispettato il passaggio pedonale, mettendo in pericolo la sicurezza della moglie, incinta all’ottavo mese. Righi ha precedenti per aggressione.

Credit: AGI