Protezione Civile, maltempo in Sardegna: gli aggiornamenti dal territorio

Continuano le attività di assistenza alla popolazione. Sono circa 1700 gli evacuati, 46 i feriti

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L’intero sistema di protezione civile della Regione Sardegna è al lavoro per gestire la grave situazione di emergenza causata dall’ondata di maltempo che ha colpito l’isola dalla giornata di ieri, provocando morti e feriti. Al momento non ci sono richieste da parte della Regione per l’attivazione di risorse dal continente.

Sono 16 le vittime accertate. Sospese in serata le ricerche della persona dispersa nel comune di Onanì (Nu), che riprenderanno domani mattina. I feriti sono 46, tra i quali si contano tre codici rossi.

Le persone evacuate, tra le province di Nuoro, Olbia e Oristano, sono circa 1650. A queste si aggiungono 60 ulteriori evacuati in via preventiva in tarda serata nel comune di Solarussa, in provincia di Oristano. La popolazione è stata accolta in strutture comunali, centri di accoglienza e alberghi o ha cercato autonomamente una sistemazione alternativa da amici e parenti.

Sul territorio sono attivi due Ccs – Centro di coordinamento soccorsi, uno ad Olbia e l’altro Nuoro, e sono stati aperti diversi Coc – Centro operativo comunale nelle province di Olbia, Nuoro, Oristano, Cagliari e Medio-Campidano. Sono al lavoro da questa mattina nei centri di coordinamento soccorsi due team del Dipartimento della Protezione Civile per supportare nella gestione dell’emergenza le istituzioni territoriali.

Strutture operative. Vigili del Fuoco, Forze Armate, Forze dell’Ordine, strutture del Servizio Sanitario, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e Croce Rossa Italiana sono impegnate incessantemente per le attività di soccorso e assistenza alla popolazione. Sono operativi sul territorio i volontari delle 37 organizzazioni locali impegnati nelle varie località colpite. Attivate anche le risorse delle colonne mobili nazionali di Anpas, Prociv Arci e Prociv Italia presenti sull’isola.

Servizi essenziali e viabilità. Continua il lavoro delle squadre dei tecnici per limitare gli effetti dei danni sulla rete dei servizi essenziali. Si registrano ancora criticità, ma la situazione è in miglioramento e al momento sono circa 5mila le utenze elettriche disalimentate. Tecnici Enel sono in arrivo nelle prossime ora per supportare le squadre già attive sul posto. Si segnalano ancora alcuni disservizi per le reti di telefonia mobile.

Sulla viabilità si registrano ancora problemi sulla rete statale e sulle strade locali, ma alcuni tratti sono stati riaperti, come il km 67 della strada statale 131. Rimangono le interruzioni di due tratti ferroviari sulle tratte Olbia – Chilivani e Macomer – San Gavino. Il porto e l’aeroporto di Olbia sono aperti, con parziali limitazioni.

Contact Center. Il Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile – che risponde al numero verde 800.840.840 – rimane aperto anche durante la notte. Il numero verde fornisce informazioni sulla base degli aggiornamenti del Comitato Operativo. Ricordiamo che il Contact Center non è un servizio di soccorso e non sostituisce i tradizionali numeri di emergenza (es.115, 118).