Le condizioni di salute di Michael Schumacher restano gravi, ma stabili

Sabine Kehm, portavoce della famiglia del sette volte iridato di F1, ha aggiornato la stampa sullo stato di salute dell’ex pilota. Prossima conferenza stampa lunedì. Smentite le voci circolate sui social media che avevano dato per “fuori pericolo” Schumacher, nate da una errata interpretazione delle affermazioni di Philippe Streiff di ieri. Il casco e la telecamera “consegnate, non sequestrate”

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Estemporanea conferenza stampa di Sabine Kehm questa mattina a Grenoble. “Le condizioni di Michael sono stabili, ma sempre critiche”, ha affermato la storica collaboratrice di Michael Schumacher, la quale ha inteso “ribadire che le informazioni che circolano in queste ore sulla salute di Michael non provengono dai medici che lo stanno trattando o dal suo management e sono considerabili come non attendibili e pura speculazione”.

Il riferimento è alle voci circolate sui social network (in particolare su Twitter) circa un’evoluzione del quadro clinico che avrebbe visto Schumacher non essere più “in pericolo di vita”. Queste voci sono nate da un’errata interpretazioni delle affermazioni di ieri dell’ex pilota Philippe Streiff alla stampa, dopo aver fatto visita al pilota tedesco e alla sua famiglia, ed aver parlato con il professore Saillant (che ha seguito pure il pilota transalpino ai tempi dell’incidente in Brasile).

Sabine Kehm ha poi voluto chiarire che “la helmet camera di Michael è stata volontariamente consegnata dalla famiglia alle autorità. Che questa sia stata prelevata contro il volere della famiglia è una informazione che non risponde al vero”.

Il prossimo appuntamento con la stampa è previsto per lunedì prossimo, segno che il quadro clinico – pur grave – è sotto controllo dell’equipe del professor Payan.

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