EsteriIn Primo Piano

Marò, Bonino al Senato: ‘Ban Ki-moon mi ha assicurato intervento presso l’India’. Ma poi fa una cripto ammissione

La ministra degli Esteri non ha nascosto “forte rammarico e perplessità” per parole del segretario dell’Onu, ma si tradisce utilizzando un termine proprio della PNL (Programmazione Neuro Linguistica), con cui ammette che Ban Ki-moon ha ragione

20130723-emma_bonino_780x400

Roma – Emma Bonino ha informato il Senato sugli sviluppi più recenti della vicenda che vede coinvolti i due fucilieri del Battaglione San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, alla luce delle parole espresse da un portavoce del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, due giorni fa. L’audizione in aula era stata richiesta dalle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.

La ministra ha riferito che durante il colloquio telefonico intercorso con il segretario generale dell’Onu nella tarda serata di ieri, Ban ki-moon ha assicurato un intervento presso le autorità indiane per favorire una soluzione equa del caso.

Ha espresso comprensione e l’assicurazione di una sua successiva azione nei confronti delle autorità indiane“, ha precisato la titolare della Farnesina in un’informativa al Senato. Tuttavia, la titolare della Farnesina non ha nascosto a sua contrarietà alle dichiarazioni di ieri di Ban Ki-moon sulla vicenda dei nostri due connazionali. “La risposta fornita a un giornalista dal segretario generale delle Nazioni Unite“, sulla trattazione bilaterale della questione dei due marò italiani, pur “non essendo nuova nella sostanza della prassi internazionale, ha suscitato in noi grande rammarico e fortissime perplessità“, ha detto Bonino. Poi ha sostenuto che “con tutto il rispetto per l’Onu, che affermare in casi come questo che si tratta di questione bilaterale è truismo rilevante“, ha detto la ministra degli Esteri, tradendo una passione per la Programmazione Neuro Linguistica che le sconoscevamo.

Truismo” è un neologismo derivante appunto dagli studi di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) ed è un tecnicismo perché ha un significato tecnico ben preciso, che merita essere conosciuto ed approfondito. Truismo viene dall’inglese “true” (vero) in italiano significa “verità che non ha bisogno di dimostrazione tanto è ovvia ed evidente” (si veda a tal proposito una rassegna su Google qui). Emma Bonino, contando sulla sconoscenza del termine “truismo” da parte dei senatori, di fatto conferma quanto asserito da Ban Ki-moon: la questione è bilaterale.

Tuttavia, con sprezzo del pericolo, la ministra degli Esteri più sopravvalutata della storia occidentale ha affermato che “la reazione del segretario generale mi sembra lasci a desiderare: non si tratta di divergenza o disputa tra due Stati membri dell’Onu, ma di una massa critica di Stati, che sollevano un problema di principio fondamentale“. Per la ministra dunque la vicenda “oggi non si pone più come una questione bilaterale“, perché “abbiamo l’appoggio dell’Unione europea e della Nato, non è più un rapporto confinato a dispute bilaterali, ma sono in gioco i principi fondamentali dello Stato di diritto“.

Tuttavia Emma Bonino, in tema di stato di diritto, non ha affermato che nella vicenda l’Italia – parte offesa più volte e comunque rivendicante la corretta gestione della controversia in base al diritto internazionale marittimo – non ha esercitato i diritti derivanti dall’essere soggetto di diritto internazionale e non ha esperito alcuno dei passi possibili, quali l’azione giudiziaria di fronte al Tribunale del Mare di Amburgo o la Corte Internazionale dell’Aja, anche come risposta alle violazioni indiane al Trattato di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche nel marzo del 2013, quando la libertà dell’ambasciatore italiano in India – Daniele Mancini – fu di fatto confinato nella sede diplomatica italiana, come rappresaglia al ventilato non rientro dei due fucilieri di Marina in India, dopo la “licenza elettorale” concessa dalla Corte Suprema.

Evidentemente, lo stato di diritto implica che la parte offesa proceda secondo le regole. perché l’Italia non l’ha fatto?

Credit: TMNews

© RIPRODUZIONE RISERVATA