Violentata per 16 ore dal ‘branco’, arrestato tunisino a Ferrara

Un tunisino di 31 anni, con l’abitudine alla violenza carnale, accusato di essere il capo di questa banda di gentiluomini

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Ferrara – Chiusa in casa e violentata da un branco di tre o quattro uomini per 16 ore, controllata da un rottweiler per impedirle ogni tentativo di fuga. Vittima di questo atto brutale di violenza barbara è stata una giovane prostituta di 20 anni, nata in Romania, che ha denunciato quanto subito alla Polizia di Stato.

La squadra mobile di Ferrara, al termine delle indagini, ha arrestato un tunisino di 30 anni ritenuto il capo di questa banda di criminali. Il nord africano dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona.

I fatti sono accaduti lo scorso novembre. Secondo la denuncia presentata, la giovane fu portata in una casa nel centro di Ferrara dove, fu violentata a turno da tre o quattro uomini di origine magrebina, dalla notte fino al pomeriggio del giorno successivo.

Il 30enne tunisino è un habitué della violenza sessuale, essendo già stato accusato da un’altra prostituta, sempre rumena, che lo ha denunciato. La ragazza ha raccontato di essere stata violentata da un uomo in un’abitazione lo scorso settembre, dopo essere stata contattata in strada.

In quell’occasione fu derubata anche del telefono cellulare e della borsetta. Riuscì a fuggire uscendo dalla finestra. Sono in corso indagini per risalire a tutti gli autori della violenza di gruppo.

Il Comune di Ferrara intende costituirsi parte civile nel processo.

Credit: AGI