Agenti di scorta di Obama nella bufera in Olanda dopo una notte di bagordi ad Amsterdam
Ancora una volta gli agenti del Secret Service sotto la lente di ingrandimento per il loro comportamento non ortodosso all’estero. Grande imbarazzo dei vertici del corpo al servizio del Dipartimento del Tesoro addetto alla scorta delle autorità a rischio, ma anche alla contraffazione valutaria e alle truffe creditizie
Amsterdam – Nuova bufera sugli agenti dell’US Secret Service statunitense, il ramo della comunità intelligence americana deputata alla sicurezza delle personalità politiche a rischio, a cominciare dal presidente degli Stati Uniti.
Tre agenti sono stati rispediti a casa dall’Olanda – e sospesi dal servizio – dopo una notte brava ad Amsterdam. Uno di loro è stato trovato ubriaco e addirittura privo di sensi, domenica scorsa, in un hotel di Amsterdam, proprio alla vigilia dell’arrivo del presidente americano in Olanda, per il vertice sulla sicurezza nucleare svoltosi all’Aja.
Il personale dell’albergo ha allertato l’ambasciata americana all’Aja, circostanza confermata dal portavoce dell’US Secret Service, Ed Donovan, il quale ha anche confermato la sospensione di “tre agenti per motivi disciplinari“.
Non è la prima volta che agenti del Secret Service restano coinvolte in attività non corrette. Nel 2012 un nutrito gruppo di addetti alla sicurezza presidenziale furono trovati ubriachi fradici, e in compagnia di prostitute, in Colombia, qualche giorno prima che arrivasse il presidente Obama per un vertice economico.Il Secret Service anticipa sempre di qualche giorno l’arrivo dell’inquilino della Casa Bianca – ma anche del vicepresidente e di un altro nugolo ristretto di autorità federali e statali, oltre che dei capi di Stato e di governo stranieri in visita negli Stati Uniti – per compiere l’analisi della situazione, mappare il territorio visitato dall’autorità scortata e pianificare tutto il pianificabile in caso di “incidente”.
Sull’onda dello scandalo in Colombia di due anni fa, un severo regolamento che vieta agli agenti americani di bere almeno 10 ore prima di prendere servizio durante missioni ufficiali fu adottato. Obama è arrivato ad Amsterdam lunedì, poche ore dopo la scoperta dei tre agenti in situazione assai sconveniente.
Nel suo tour tra Europa e Medio Oriente, Barack Obama si è portata dietro anche Julia Pierson, la direttrice dell’US Secret Service, che lo seguirà a Roma e in Arabia Saudita viaggiando proprio sull’Air Force One.
(Credit: AGI)