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Allarme immigrazione: 4 mila arrivi in 48 ore. Almeno un morto. Tutti a casa di Laura Boldrini?

Tra emergenza umanitaria e una vera e propria invasione c’è qualche differenza. Impensabile che 600mila persone accedano all’Europa senza un filtro: ne bastano 10 con intenzioni diverse da quelle dichiarate, per fare saltare il tappo della sicurezza europea. Che se ne renda conto o meno la presidente della Camera, questa è la realtà

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Palermo – Si fa sempre più grave l’emergenza immigrazione sulle nostre coste, soprattutto della frontiera meridionale europea. Con l’arrivo della bella stagione sono ripresi numerosi gli arrivi dei barconi della disperazione. Oggi si registra almeno un morto al largo della Sicilia. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha lanciato l’allarme: “l’emergenza si fa sempre più grave“, il che mostra peraltro che non è un’emergenza, ma una situazione di pericolo di lungo periodo mal governata da un governo di demagoghi, il Governo Renzi.

Le unità della Marina Militare sono da tre giorni impegnate senza soluzione di continuità nelle operazioni di salvataggio di un flusso di immigrati ininterrotto, 1.500 solo nelle ultime ore. La “San Giorgio”, la “Espero” e la “Sirio”, con le motovedette della Capitaneria di porto, un’unità della Guardia di Finanza e il supporto di una nave mercantile, hanno operato nel Canale di Sicilia.

La “San Giorgio” ha raggiunto 4 natanti sovraffollati con il supporto delle motovedette CP 305 e CP 282 della Guardia Costiera e ha prelevato oltre mille persone, tra cui donne e bambini. Il pattugliatore “Sirio” ha tratto in salvo 113 migranti, tutti uomini, con l’intervento del cargo “City of Silon”. La fregata “Espero” ha imbarcato i 261 passeggeri di un’imbarcazione che rischiava di affondare. La “San Giorgio” si sta dirigendo verso il porto di Augusta (Siracusa) per sbarcarvi i profughi, come disposto dal ministero dell’Interno.

Ieri sera nello stesso scalo e in quello di Pozzallo (Ragusa) le navi “Maestrale”, “Euro” e “Foscari” avevano condotto i 1.049 migranti soccorsi nella notte tra lunedì e martedì. “In questo momento – ha detto il ministro dell’Interno – ci sono due navi mercantili che soccorrono una 300 e l’altra 361 persone, navi commerciali da noi allertate che stanno dando una mano di aiuto, ed è certo che almeno in un caso vi è un cadavere a bordo“, ha affermato Alfano. “Le Capitanerie di porto sono impegnate con numerose unità nel soccorso di altre centinaia di persone e lo stesso vale per la Marina. è una situazione davvero molto, molto grave con un bilancio di circa 4mila soccorsi in mare, circa 4mila sbarchi nelle ultime 48 ore“, ha sottolineato il ministro dell’Interno.

Dal vertice sull’immigrazione svoltosi nella tarda serata di ieri al Viminale e da un incontro di stamattina con il capo della polizia Pansa “è emerso che l’emergenza si fa sempre più grave e che non c’è uno stop agli sbarchi“. “Dall’inizio dell’anno siamo ad oltre 15mila arrivati per mare e la situazione vede l’Italia sostanzialmente sotto una pressione migratoria fortissima“, ha spiegato il ministro dell’Interno, ribadendo che “il tema è grave e va preso in carico dall’Europa: la frontiera del Mediterraneo è una frontiera europea e l’Europa non può credere che, dando 80 milioni di euro l’anno all’agenzia Frontex che è quella che dovrebbe tutelare questa frontiera, ha risolto il problema“.

Circa 25 immigrati irregolari, richiedenti asilo provenienti dall’Eritrea, ha divelto la portiera di un autobus che li trasportava in un centro di accoglienza nel Veneto, dandosi alla macchia prima di azrrivare a destinazione. Uno dei due poliziotti (solo due, una vergogna) che scortava gli oltre 40 richiedenti asilo ha cercato di fermare il gruppo, ricavandone alcune ferite guaribili in pochi giorni. Le volanti delle forze dell’ordine ne hanno successivamente rintracciato due, ma degli altri non c’è ancora traccia.

La presidente della Camera, Laura Boldrini, nel suo sermone alla Conferenza dei presidenti delle Camere degli Stati dell’Unione Europea, ha posto il tema (andando fuori tema…) delle porte aperte a tutti e dell’impossibilità di chiudere le frontiere.

Visto che non si rende conto del pericolo dell’immigrazione incontrollata, che genera sfruttamento, violazione dei diritti umani, ma anche strumentalizzazione a favore di carriere politiche (ogni riferimento a Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa, è puramente casuale…), portiamone un consistente aliquota in casa della presidente della Camera, in modo che si misuri con la realtà.

Perché ci sono alcuni dati che tutti i benpensanti come Laura Boldrini non tengono in alcuna considerazione: 1), assorbire tutti coloro che vorrebbero venire in Europa è impossibile; 2) è sufficiente che solo 20 persone arrivate tra i profughi abbiano intenzioni diverse da quelle dichiarate (magari fare saltare un treno o un aereo), perché salti il tappo della sicurezza interna europea. Che piaccia o meno a costoro – principesse e principi senza costrutto – la realtà è, purtroppo, questa.