La scomparsa di Denise Pipitone. La madre all’AGI: ‘una bufala le rivelazioni dell’anonimo’

Secondo la mamma della bambina scomparsa il 1° settembre 2004, è “l’ennesima bolla di sapone”. Il legale della donna sorpreso per la mossa della procura, che dà fiducia a una lettera anonima.  Forse sulla base di “elementi di cui non siamo a conoscenza“, ha detto Giacomo Frazzitta

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Bisogna fare le dovute verifiche, esattamente come avvenuto per tutte le altre segnalazioni e lettere anonime pervenute finora, ma non si devono creare allarmismi. Sono tranquilla perché credo si tratti di una bufala, dell’ennesima bolla di sapone“. Lo ha detto all’agenzia AGI Piera Maggio, madre della piccola Denise Pipitone, scomparsa il primo settembre 2004 a Mazara del Vallo (Trapani), commentando la l’avvio delle ricerche disposto dalla Procura di Marsala in contrada Ferla, nella cittadina trapanese, nel punto in cui – secondo una lettera anonima recapitata alla redazione della trasmissione “Chi l’ha visto?” – sarebbe stata sepolta la bambina.

È una lettera generica – ha proseguito la madre della bambina scomparsa – non contiene alcun riferimento dettagliato. Se questa persona sa davvero qualcosa e vuol dare il suo contributo, vada di presenza a riferire agli inquirenti e non mandi lettere anonime. Non bisogna cucire le bare addosso ai bambini scomparsi. Noi continueremo a cercare Denise viva perche’ non c’e’ un elemento che provi il contrario“.

Per Maggio la vicenda “non avrà incidenze” sul processo d’appello in corso a Palermo nei confronti della ‘sorellastra’ di Denise (figlia del padre naturale), Jessica Pulizzi, assolta in primo grado dall’accusa di concorso in sequestro di persona. “Si sta alzando – ha continuato la mamma della bambina – un polverone mediatico. È più attendibile l’intercettazione del 24 novembre 2004 emersa nel corso del processo (“Va pigghia a Denise” “Ma d’unni l’ha purtare”, ndr), che non le segnalazioni di un sensitivo che gioca a fare il detective“.

Prudente l’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta. “Siamo piuttosto cauti – ha detto – attendiamo che la Procura di Marsala ci dia delle informazioni ufficiali sulla lettera anonima“. “Mi lascia sorpreso che la Procura consideri attendibile la lettera anonima inviata a ‘Chi l’ha visto?’ – ha aggiunto il legale – Forse ha degli elementi di cui non siamo a conoscenza“.

(Credit: AGI)